sabato 28 febbraio 2009

ELEZIONI EUROPEE E REFERENDUM, Lega e Pdl non le vogliono accorpare a nostro danno

Importante segnalazione dal sito dell'Italia dei valori:
"Il 6 e 7 giugno 2009 gli Italiani saranno chiamati alle urne per eleggere i propri rappresentanti al Parlamento Europeo. Nella stessa data in tante province e comuni d’Italia si svolgeranno anche le elezioni amministrative. Entro la fine di giugno si dovrà svolgere anche il referendum elettorale. Buon senso vorrebbe che anche questa consultazione si svolgesse nella stessa data delle precedenti. Invece non sarà così, ma per volere della Lega e del Pdl gli Italiani dovranno votare per il referendum il 15 di Giugno. Il motivo? La Lega ha paura del referendum ......."

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ROBERTO SCARPINATO, contro la riforma delle intercettazioni

Roberto Scarpinato, procuratore aggiunto presso la Procura antimafia di Palermo, già pm nel processo Andreotti, collaboratore di Falcone, autore del libro "Il ritorno del Principe" che io stesso ho letto con molto interesse, a Milano, Casa della Cultura, il 23 febbraio , parla della imminente riforma delle intercettazioni. (dal blog di Piero Ricca)
  • Molto toccante il passaggio nel quale esprime la propria crescente difficoltà nel partecipare alle commemorazioni delle famose stragi di mafia perchè in prima fila sono sempre più presenti dei personaggi delle istituzioni coinvolti in processi di mafia, tanto che lui stesso non si sente di poter stare nello stesso palazzo insieme a loro.

venerdì 27 febbraio 2009

GENCHI SFIDA IL POTERE, "la verità verrà a galla"

" ............ Bene allora quello che io dico non è la parola di un folle perché io dimostrerò tutte queste cose. E questa è l'occasione perché ci sia una resa dei conti in Italia. A cominciare dalle stragi di via D'Amelio alla strage di Capaci. Perché queste collusioni fra apparati dello Stato servizi segreti, gente del malaffare e gente della politica, è bene che gli italiani comincino a sapere cosa è stata." (G. Genchi)

Guardate assolutamente questo video di tremenda denuncia di Genchi.


REPORT, la Gabanelli torna il 15 marzo 2009


le inchieste di Report ripartono domenica 15 marzo.
L'appuntamento e' in prima serata alle ore 21.30, la domenica.

RIVEDI LA PUNTATA DEL 15 MARZO 2009

La serie affrontera' tematiche di grande attualita', dall'utilizzo illecito dei soldi pubblici alla violazione delle regole.Una delle puntate sara' dedicata alle norme che regolano la tv, dal far west dell'etere al primo decreto Craxi, le leggi Mammi', Maccanico e Gasparri. Un piano frequenze mai applicato e una concessione ad una tv, Europa 7, mai assegnata. Un monopolio pubblico e privato che rischia di riprodursi malgrado l'imminente arrivo del digitale.A seguire: dentro le casse vuote di Catania, dove il Pdl e l'Mpa di Lombardo fanno il pieno di voti. Guidato per otto anni da Umberto Scapagnini, medico di fiducia del premier, il comune, giunto sull'orlo del fallimento, e' stato salvato da un'apposita delibera del Cipe. Quindi le misure per affrontare la poverta', per esempio la Social Card e il Bonus Famiglia appena varati dal governo. Cercheremo di capire quanti hanno accesso a questi strumenti, a quali condizioni, in un contesto di crisi in cui non e' piu' permesso sbagliare i conti. Report tornera' a studiare modelli alternativi di vita. La popolazione delle citta' ha superato quella delle campagne, i cittadini sono la specie piu' numerosa: qualsiasi strategia economica, sociale, ambientale, energetica deve passare dalla citta'. In Italia la citta' si sviluppa mangiando territorio con quello che c'e' dentro. Che fare?Il programma si occupera' poi d'istruzione. Si crede che nelle scuole non ci siano soldi, ma non e' sempre cosi'. All'interno del cuci e scuci normativo si annidano centri di spreco che non sono mai stati toccati. L'autonomia scolastica ha reso ogni scuola un regno a se', dove i controlli ministeriali non arrivano a scalfire incompetenza, irregolarita' e truffa.Analisi della convenienza nucleare. Negli Usa Obama taglia gli incentivi all'atomo e punta su efficienza energetica e rinnovabili. In Germania una legge stabilisce che non si costruiscano piu' centrali. L'industria comunque e' sempre in piedi e preme da tutte le parti. Sono passati trent'anni dall'abolizione dei manicomi e da una legge che doveva restituire diritti civili e dignita' alle persone affette da malattie mentali, prevenire e curare i loro disturbi. La riforma si fondava sulla frase ''la liberta' e' terapeutica''. Ai nobili principi sono seguiti i fatti? L'ultima Finanziaria ? con cui il Governo prevede tre anni di tagli alla spesa sanitaria ? sara' l'occasione per verificare se la riduzione della spesa deve per forza passare dall'aumento del ticket e alla riduzione dei posti letto. Quindi la Repubblica di San Marino. 60 km quadrati, 30 mila abitanti per 13 banche e 58 finanziarie. La Banca d'Italia ha imposto ai nostri istituti di credito di trattare le banche sanmarinesi come tutte quelle inserite nella black list. Sorge la domanda: ma a che serve San Marino? Report tornera' a occuparsi di alimentazione. Un americano mangia 120 chili di carne all'anno e in Italia, dove macelliamo 500 milioni di polli, 85. Tra non molto saremo in 10 miliardi sulla terra, le raccomandazioni mediche sono di diminuire il consumo di carne, eppure la produzione aumenta. il 18% dei gas serra che alimentano i cambiamenti climatici sono frutto degli allevamenti. Infine una puntata internazionale: dalla Patagonia alla Nigeria, gli Stati svendono le loro risorse alle multinazionali occidentali e cinesi. In cambio di cosa? In chiusura di ogni puntata, le tradizionali ''good news'', esempi di buona condotta che permettono al Paese di continuare a stare in piedi. E poi una nuova rubrica: l'Emendamento. Ovvero: fatta la legge trovato l'inganno.


Buona Visione! (La Redazione di Report.)

giovedì 26 febbraio 2009

DJV "PREIS FUR MARCO TRAVAGLIO", danke Deutschland

Berlino: premio a Marco Travaglio per la libertà di stampa
DJV - Deutscher Journalisten-VerbandPressefreiheit
24. Feb. 2009


DJV - Associazione dei Giornalisti Tedeschi

Comunicato stampa

24 febbraio 2009Premio a Marco Travaglio

L'associazione della stampa tedesca attribuisce al giornalista e scrittore italiano Marco Travaglio il premio di quest'anno per la libertà di stampa; questa la decisione dei sette membri della giuria dell'associazione."Onoriamo in Marco Travaglio un collega coraggioso e attento, che si impegna contro tutti gli ostacoli per difendere la libertà di stampa in Italia" così Michael Konken, presidente dell'associazione della stampa tedesca, motiva la decisione.Travaglio denuncia continuamente e pubblicamente i tentativi dei politici italiani, e soprattutto di Silvio Berlusconi, di influenzare i media a loro piacimento impedendo un'informazione indipendente. La sua critica ha anche lo scopo di incoraggiare i colleghi italiani a non autocensurarsi. Konken ha inoltre aggiunto: "Il premio dell'associazione dei giornalisti tedeschi per la libertà di stampa é un riconoscimento appropriato per Marco Travaglio. Esso dovrebbe incoraggiare i giornalisti in Italia perché esercitino la loro funzione di critica e non si facciano intimidire"...


24. Feb. 2009 –

Den diesjährigen Preis der Pressefreiheit des Deutschen Journalisten

-Verbandes erhält der italienische Journalist und Buchautor Marco Travaglio. Das beschloss der siebenköpfige DJV-Bundesvorstand. „Wir zeichnen mit Marco Travaglio einen mutigen und kritischen Kollegen aus, der sich gegen alle Widerstände mit Engagement für die Pressefreiheit in Italien einsetzt“, begründete DJV-Bundesvorsitzender Michael Konken die Entscheidung. Travaglio prangere immer wieder öffentlich die Versuche italienischer Politiker, allen voran Silvio Berlusconi, an, die Medien in ihrem Sinne zu beeinflussen und kritische Berichterstattung zu verhindern. Seine Kritik habe auch den Zweck, die italienischen Berufskollegen zu ermuntern, nicht zu ihren eigenen Zensoren zu werden. „Der DJV-Preis der Pressefreiheit ist die angemessene Auszeichnung für Marco Travaglio“, sagte Konken. „Er soll darüber hinaus den Journalistinnen und Journalisten in Italien Mut machen, ihre Wächterfunktion auszuüben und sich nicht einschüchtern zu lassen.“ Der mit 7.500 Euro dotierte DJV-Preis der Pressefreiheit wird Marco Travaglio am 28. April um 18.30 Uhr im Haus der Bundespressekonferenz in Berlin verliehen. Pressevertreter sind zu der Preisverleihung herzlich eingeladen. Mit dem Preis ehrt der DJV Persönlichkeiten oder Institutionen, die sich unter Inkaufnahme persönlicher Repressalien für den Erhalt und den Ausbau der Pressefreiheit einsetzen. Frühere Preisträger waren der serbische Journalist Miroslav Filipovic, die russische Journalistin Olga Kitowa und die Redaktion der Berliner Zeitung. Filipovic hatte die Auszeichnung für seine Aufdeckung serbischer Kriegsverbrechen im Kosovo erhalten, Kitowa wurde für ihren zähen Kampf gegen die Korruption in Russland geehrt und die Redaktion der Berliner Zeitung für ihr Engagement um die innere Pressefreiheit und die redaktionelle Unabhängigkeit im Rahmen der Übernahme des Verlags durch die Mecom Group. Referat Presse- und Öffentlichkeitsarbeit: Hendrik Zörner Bei Rückfragen: Tel. 030/72 62 79 20, Fax 030/726 27 92 13

ANTONIO DI PIETRO: sono contro l'accordo Italia-Francia sul nucleare

Meno male che c'è ancora un personaggio politico che faccia un discorso sensato ed adeguatamente argomentato sul nucleare. Di Pietro parla di tempi infiniti per la costruzione, parla di scorie radioattive, parla della Francia che vuole vendere a qualcuno una tecnologia (centrali di terza generazione) già oggi obsoleta ..... figuriamoci nel 2050 quando saranno ultimate ......... bisognerà smantellarle con costi assurdi.

Non fatevi abbagliare da finte promesse di bollette meno care, per trent'anni saranno più care perchè conterranno i costi per la costruzione delle centrali nucleari, e quando fra trent'anni saranno finite il resto d'Europa avrà già provveduto all'uso di energie alternative rinnovabili, mentre noi saremo pieni di scorie, debiti, tumori, e di centrali atomiche da chiudere e smantellare ma non avremo i soldi per farlo ....... e di questo ringrazieremo il compianto Silvio ........... fermiamolo ora o sarà troppo tardi.

mercoledì 25 febbraio 2009

ANNOZERO, interventi del 26 febbraio 2009

L'introduzione di Marco Travaglio:





Mentana denuncia la censura di Mediaset, ammette che qualcosa è cambiato, secondo me è anche un pò tardi, si poteva sganciare molti anni fa, comunque meglio tardi che mai:






IMPORTANTE SEGNALAZIONE


Così hanno salvato il Cavaliere
di Marco Lillo (dall'Espresso)



Gli incredibili salti mortali della procura di Roma per archiviare il caso Berlusconi-Saccà. Con motivazioni smentite dai fatti

E ora chi lo va a dire ad Agostino Saccà? Per archiviare il procedimento contro il presidente del consiglio e l'ex manager di Rai Fiction, la Procura di Roma è stata costretta a smentire le affermazioni, la filosofia e la stessa ragione di vita del suo indagato. Uno dei pilastri sul quale poggia l'atto che chiede il proscioglimento per Berlusconi e per il manager Rai è infatti la mancanza della qualifica di "incaricato di pubblico servizio" per Saccà (l'altra è la mancanza della prova dello scambio, del do ut des, tra il manager e il premier). Per i pm di Roma Saccà non può essere corrotto, né da Berlusconi né da altri, perché la fiction Rai, il suo regno incontrastato fino al dicembre scorso, non è vero servizio pubblico. Esattamente il contrario di quello che il manager diceva in ogni conferenza stampa o intervista. Quando c'era da presentare l'ennesima soap sull'anoressia o sul a mafia, quando c'erano da difendere gli investimenti miliardari per produrre serie dalla durata sterminata, il manager Rai ha sempre detto con orgoglio: «Questo è il servizio pubblico». Siamo noi, spiegava Saccà ai giornalisti, che abbiamo raccontato agli italiani il romanzo popolare del '900. Siamo noi che abbiamo affrontato le vicende spinose della Seconda guerra mondiale e la storia dei Corleonesi. Saccà rivendicava con fierezza il suo ruolo di civil servant. Proprio quello che i pm romani gli hanno tolto per salvare lui e il premier. (continua a leggere)

NB: le intercettazioni si possono ascoltare tutt'ora su youtube mettendo nel modulo ricerca le parole "berlusconi saccà" , non metto il link diretto perchè probabilmente verranno cancellate più volte, ma per fortuna milioni di utenti hanno provveduto a scaricarle tempo fa, quindi le ricaricheranno ad libitum.

NON VOGLIO LE CENTRALI NUCLEARI

Io non voglio il nucleare, non voglio l'Italia piena di scorie radioattive, non voglio l'aumento dei tumori per noi e per i nostri figli, non voglio che un dittatore decida contro la volontà degli italiani che molti anni fa si sono già espressi in merito con un NO in un referendum popolare.
Se proprio le vuole, Berlusconi, ne può costruire una nel giardino di ogni sua villa (Arcore, Sardegna ecc.) ............ invece se si faranno, verranno costruite vicino alle nostre case ........... tutto con il conforto della bugia che le bollette costeranno di meno ....... falso falso falso !!!!!
Ascoltate il parere di Rubbia, che è uno che ci capisce, al contrario dei politici che ne parlano tanto senza sapere un cazzo.

lunedì 23 febbraio 2009

ANTONIO DI PIETRO, 23 febbraio 2009: intervento in aula sullo scempio delle intercettazioni

Antonio Di Pietro è veramente l'unica opposizione, ascoltate questo intervento al Parlamento, finalmente a giugno, dopo tanti anni, potrò votare qualcuno che non sarà solo il meno peggio, ma sarà l'unico a meritare il mio voto ............. ascoltare per credere:

"Oggi sono intervenuto in aula contro la legge scempio sulle intercettazioni. Questa legge avrà effetti devastanti sulla giustizia, moltiplicherà il numero di delinquenti nel nostro Paese, da quelli pistola alla mano a quelli in giacca e cravatta che siedono anche nelle istituzioni. Questa legge sortirà lo stesso devastante effetto che ebbe la legge sull'indulto, votata durante il governo Prodi, e alla quale l'Italia dei Valori si oppose con fermezza. Al peggio non c'è mai fine, ma questa volta abbiamo varcato un confine inesplorato"(A. Di Pietro)

CICCHITTO E GARGAGNI IN FUGA DALLE DOMANDE, messi alle corde dagli amici di Grillo di Bologna

Un pò di vera informazione dai ragazzi del meetup di Grillo di Bologna che fanno con semplicità ciò che i veri superpagati giornalisti di rai-mediaset non fanno più ....... cioè domande vere, domande scomode, domande che smascherano, domande che presuppongano una risposta vera.
Prima Cicchitto (piduista come Berlusconi) prima svela in una botta di sincerità che il PD tutto è meno che opposizione "in Parlamento la opposizione non è guidata dagli amici del PD ma da Di Pietro" ........ si avete capito bene ha definito "amici" quelli del PD; poi di fronte alle domande vere parte la solita lagna: "sei un piccolo provocatore neanche molto intelligente".
Mi raccomando un'attenzione particolare al secondo video dove l'on. Gargagni del Pdl, all'insaputa della telecamera che lo sta riprendendo, parla con un interlocutore di un'incarico da assegnare in cambio di voti ..................... video segnalati dal blog di Piero Ricca.


LUIGI DE MAGISTRIS, intervento di Firenze del 14 febbraio 2009



Luigi De Magistris interviene al Convegno "Giustizia e informazione sotto assedio" organizzato dall'Associazione Liberacittadinanza il 14 febbraio 2009.

Grande uomo integerrimo, grande uomo di giustizia, un vero eroe in questo stato dove chi applica i principi della Costituzione viene infangato e delegittimato dal potere politico.

All'evento hanno anche partecipato Marco Travaglio, Pancho Pardi, Bruno Tinti, Paolo Flores d'Arcais, Eric Jozsef, Maria Luisa Busi, Raffaele Palumbo e Carlo Vulpio.

venerdì 20 febbraio 2009

FELICE BELISARIO, sentenza Mills-Berlusconi e lottizzazione RAI

Abbiamo letto su qualche quotidiano che è stato condannato per corruzione l'avvocato inglese Mills, a 4 anni e sei mesi per aver percepito 600 mila dollari. Chi lo aveva corrotto? A sentire la confessione di Mills è stato Berlusconi, ma del Presidente del Consiglio nessuno ha parlato ........... (Felice Belisario)

ANTONIO DI PIETRO, il Cda RAI lottizzato dai partiti

Mercoledi 18 febbraio è stato nominato il Cda Rai con ottiche di mera spartizione delle poltrone, senza nessun riguardo alla professionalità dei suoi membri e alla salvaguardia della libera informazione. Mercoledì 18 febbraio muore la Radiotelevisione italiana (A. Di Pietro).

ELIO E LE STORIE TESE, rivisitano Povia

giovedì 19 febbraio 2009

ANNOZERO RIPOSA, stasera 19 febbraio non andrà in onda


Se stasera vi sintonizzerete su RAI2 e vedendo Asterix e Obelix vi attanaglierà il dubbio che Santoro sia stato tagliato dal palinsesto, non allarmatevi ..... era una giornata di riposo già prevista, Annozero ritorna regolarmente dalla settimana prossima.

Mills condannato a 4 anni e 6 mesi

IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE, Roseto 26 febbraio 2009


Organizzato da Società Civile Abruzzo.

MARCO TRAVAGLIO, passaparola del 16 febbraio 2009

da beppegrillo.it

SENTENZA MILLS, 4 anni e 6 mesi per il corrotto .... immunità per il corruttore


Visto che la vicenda passa molto in secondo piano fra gli organi ufficiali d'informazione, vediamo un pò se all'estero se ne sono accorti .......... bè pare di si ........ tre articoli qui sotto provengono dal Regno Unito e visto che oggi Mr B. incontrerà Brown , chissà se l'inglese gli fa una battutina a riguardo?

Articoli correlati da Italiadall'estero.info :

sabato 14 febbraio 2009

FACEBOOK E YOUTUBE CONTRO LA LEGGE D'ALIA

Facebook definisce estremo il progetto italiano di bloccare il contenuto della rete
Pubblicato giovedì 12 febbraio 2009 in
USA
[Bloomberg]
12 febbraio - Il piú grande sito al mondo di interazioni sociali, Facebook Inc., ha affermato di essere preoccupato per la legge proposta dall’Italia che obbligherebbe i provider di internet a bloccare l’accesso ai siti web che incitano o giustificano un comportamento criminale.
Non abbiamo esaminato il linguaggio della proposta di legge, ma i resoconti ci preoccupano” ha affermato Debbie Frost, portavoce di Facebook, in un e-mail. La legge è “paragonabile a chiudere l’intero sistema ferroviario di un paese a causa di alcuni discutibili graffiti in una stazione feroviaria”.
La proposta di legge, che è passata in Senato la scorsa settimana, darebbe il potere al Ministero degli Interni di imporre ai provider di internet, inclusi Fastweb Spa, Telecom Italia Spa o Tiscali Spa, la rimozione del contenuto criminale entro 24 ore, pena una multa fino a 250.000 euro. I Pubblici Ministeri dovranno verificare il contenuto criminale prima che il Ministero possa agire, secondo la proposta di legge.
Il senatore italiano Giampiero D’Alia ha proposto la misura dopo che la stampa italiana, fra cui il quotidiano piu’ importante del pease, il Corriere della Sera, ha riportato che su Facebook c’era un gruppo di fans dei boss mafiosi di Corleone Salvatore Riina e Bernardo Provenzano, colpevoli di dozzine di omicidi, i quali stanno scontando sentenze multiple di ergastolo.
“Prendiamo molto seriamente i contenuti che incitano alla violenza e ci impegneremo a rimuoverli in fretta” ha affermato Frost. “Per ogni tema controverso postato su Facebook ci sono letteralmente migliaia di interazioni positive che promuovono la comunicazione, il cameratismo e il commercio”.
Santificazione per un omicida
Mentre oggi un gruppo di fans - di 433 membri - che invoca la “santificazione” di Provenzano era ancora aperto, Facebook ha anche un gruppo che celebra come eroi i Pubblici Ministeri di Palermo Giovanni Falcone e Salvatore Borsellino, assassinati per ordine di Riina dopo aver incriminato con successo centinaia di mafiosi. Quel gruppo ha 396.463 fans.
Lo scopo non è quello di bloccare siti come Facebook o YouTube se presentano un contenuto criminale, secondo quanto affermato ieri da D’Alia in un’intervista. Invece la legge intenderebbe costringerli a rimuovere pagine individuali o gruppi, ha detto il senatore. Il linguaggio della proposta di legge stessa non distingue fra il blocco di alcune pagine o di interi siti web.
La legge è imperfetta perchè i provider di internet non sono in grado di eliminare elementi singoli dai siti web, secondo quanto ha affermato ieri in un’intervista Marco Pancini, Consulente per le Politiche Europee di Google Inc., che è il propietario di YouTube. Se la legge viene approvata, comporterà il blocco di piattaforme intere, ha continuato Pacini.
Mediaset, YouTube
YouTube ha la capacità di eliminare materiale potenzialmente criminale o offensivo, ha detto Pancini, aggiungendo che le leggi che regolano il contenuto criminale esistono già in Italia. Una legge di aprile 2003 afferma che i materiali devono essere rimossi immediatamente non appena un sito web viene a conoscenza di materiale illecito nel suo dominio.
Il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, i cui alleati in Senato hanno approvato la legge, è il propietario di Mediaset Spa, l’ente televisivo privato piú grande d’Italia. Mediaset a luglio ha fatto causa a YouTube e a Google per aver distribuito illegalmente i contenuti televisivi privati della compagnia, richiedendo “almeno” 500 milioni di euro di danni.
Per tutto il mese scorso, ogni fine settimana Berlusconi si è impegnato in campagna elettorale per il suo candidato, Ugo Cappellacci, contro il rivale Renato Soru nelle elezioni per la presidenza alla regione Sardegna, previste il 15 e 16 febbraio. Soru è il fondatore e il proprietario del 17.7% - per mezzo di un “blind trust” - del provider di internet Tiscali.
La legge su internet è stata inserita in un emendamento di una proposta di legge che aveva lo scopo di sconfiggere il crimine, approvata in Senato il 5 febbraio. La misura deve ancora essere approvata alla Camera dei Deputati senza essere modificata prima di diventare legge.
[Articolo originale di Steve Scherer e Giovanni Salzano]
da italiadallestero.info

venerdì 13 febbraio 2009

ANNOZERO del 12 FEBBRAIO 2009, gli interventi principali

Puntata ricca di interventi interessanti, per chi se l'è persa ecco nell'ordine l'apertura di Santoro che tira in ballo argomenti scomodi come gli editti bulgari e il conflitto di interessi, poi a seguire Travaglio e una fantastica Sabina Guzzanti che nelle spoglie di Silvio fa capire che la povera Eluana è stata usata come pretesto per poi far passare una Legge porcata sulla Giustizia.





giovedì 12 febbraio 2009

ANTONIO DI PIETRO, Appello all'Europa

Oggi a Bruxelles ho partecipato ad un seminario sulla giustizia organizzato dal gruppo liberaldemocratico ed ho illustrato in una conferenza stampa le linee guida dell’Italia dei Valori per le prossime elezioni europee (Di Pietro)

Il Sen. D'Alia vuole censurare internet

AVIS, attenzione alle e-mail fasulle "donazione urgente per bambino"


Sono socio AVIS a Pagliare del Tronto (AP) e invito all'attenzione di quanto segue:
Purtroppo ricorrono con sempre maggior frequenza e-mail o sms che denunciano la mancanza di sangue per un bambino. Assomigliano alle vecchie “catene di Sant’Antonio” e più o meno recitano così:
Giralo per cortesia: bimbo di 17 mesi necessita di sangue gruppo B+ per forma leucemia fulminante. Tel …………Gira l’sms (o l’e-mail) urgente”.
Ultimamente qualcuno arriva ad aggiungere che se non fai circolare o interrompi la catena “sei un vero bastardo”.


E’ importantissimo che tutti sappiano che questi appelli sono assolutamente fasulli, che nessun ospedale penserebbe mai ad un simile sistema per reperire donatori, che i danni che si arrecano allo stesso ospedale sono tali da bloccare addirittura tutte le linee del loro centralino, che la legge ha regolamentato in altro modo gli appelli per le emergenze e che di fronte all’emergenza nessuno mai si ricorrerebbe ad un donatore non preventivamente selezionato. Potremmo aggiungere altro ma ci preme soprattutto stigmatizzare questo modo cinico di cercare “divertimento” o passare il tempo a causare notevoli problemi.


Come ci si regola nei casi di emergenza? L’ospedale è tenuto, per legge, a operare nel seguente modo:




  • Fare appello agli ospedali limitrofi secondo un’organizzazione precisa.
    Rivolgersi, in caso di non completo approvvigionamento, ad un Centro Regionale di Coordinamento collegato a tutte le strutture ospedaliere regionali
    Qualora non riesca l’approvviginamento all’interno della regione il Centro di Coordinamento di quella stessa regione si rivolgerà ai Centri delle altre regioni italiane
    A supporto della emergenza ospedaliera corrono tutte le Associazioni Donatori con i loro donatori periodici e anche il Servizio Superiore della Sanità Come si può constatare, una organizzazione precisa, puntuale e che negli anni ha sempre risposto prontamente.


Nulla a che vedere con improvvisazioni dei singoli, con le telefonate e con le e-mail. E’ ora necessario, visto l’accelerazione nella frequenza di simili brutture, che tutti diffondano queste informazioni, perché tutti sappiano come funziona il sistema trasfusionale di fronte a una singola emergenza e si possa bloccare sul nascere qualsiasi catena e anche rispondere con cognizione a chi ancora dovesse inviare un simile appello.



Collaboriamo tutti a eliminare il rischio che molti agendo in buona fede e contattando l’ospedale trasformino un tentativo di generosità in un gravissimo disturbo all’attività di quell’ospedale. Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie. (articolo da avismi.it)

mercoledì 11 febbraio 2009

ANTONIO DI PIETRO, il leader dell'Idv spiega il vergognoso Disegno di Legge sulla Giustizia del Governo

Antonio Di Pietro spiega chiaramente tutto ciò che non va nel Disegno di Legge sulla Giustizia in corso di approvazione da parte del Governo, con parole molto chiare elenca tutti i punti che il Pdl ha architettato per bloccare e delegittimare la magistratura, le intercettazioni, la stampa e il nostro diritto ad essere informati ........... da vedere assolutamente.

"ORA BASTA", 21 febbraio 2009 a Roma Piazza Navona, contro la dittatura oscurantista

“ORA BASTA!”. 21 FEBBRAIO A PIAZZA NAVONA CONTRO LA DITTATURA OSCURANTISTA
Firma l'appello di Lorenza CARLASSARE, Andrea CAMILLERI, Furio COLOMBO, Umberto ECO, Paolo FLORES D'ARCAIS, Margherita HACK, Pancho PARDI, Stefano RODOTA':

"La vita di ciascuno non appartiene al governo e non appartiene alla Chiesa. La vita appartiene solo a chi la vive. Il decreto legge di Berlusconi, trasformato in disegno di legge dopo che il presidente Napolitano, da custode della Costituzione, ha rifiutato di firmarlo, vuole sottrarre al cittadino il diritto sulla propria vita e consegnarlo alla volontà totalitaria dello Stato e della Chiesa. Rendendo coatta l’alimentazione e l’idratazione anche contro la volontà del paziente, impone per legge la tortura ad ogni malato terminale.

Pur di imporre questa legge khomeinista, Berlusconi ha dichiarato che intende sovvertire la Costituzione repubblicana. E’ arrivato ad oltraggiare una delle costituzioni più democratiche del mondo, la nostra, definendola “filosovietica”, mentre non perde occasioni per elogiare il suo “amico Putin”, ex-dirigente del Kgb. Al governo Berlusconi che ha ormai dichiarato guerra alla Costituzione repubblicana, è dovere democratico di ogni cittadino opporre un fermo “ora basta!”.

Per dire sì alla vita e no alla tortura, per dire sì alla Costituzione e no al progetto di dittatura oscurantista, per dire sì al Presidente che sostiene la Costituzione contro chi la viola, la svilisce, la insulta, chiediamo a tutti i democratici di auto-organizzarsi per una grande e pacifica manifestazione, senza bandiere di partito, solo con la passione e l’impegno civile di liberi cittadini, a Roma, a piazza Navona, sabato 21 febbraio alle ore 15.

Passa parola, la democrazia dipende anche da te". (da Micromega)


E io aggiungo un appello personale al Presidente Napolitano:

"Presidente Napolitano, ha fatto bene a non firmare sul caso Englaro, ora non si fermi davanti alle minacce di Berlusconi, non firmi il decreto sulla Giustizia che lega le mani ai magistrati togliendo loro le intercettazioni e imbavaglia la stampa, ha detto no una volta ....... ora lo deve fare ancora 2, 3, 10, 100 volte se è necessario, soprattutto di fronte a degli attacchi così tremendi alla Costituzione Italiana, non ci lasci cadere in una dittatura, lei è il nostro Presidente e ci deve proteggere da vìola i nostri diritti."

LIVING PLANET REPORT 2008, lo stato del pianeta


Andando ad una presentazione del libro "Bavaglio" di Travaglio ho conosciuto una bella realtà: società civile, organizzazione molto attiva sul territorio teramano ad organizzare incontri per sensibilizzare la gente sui temi di maggiore attualità, purtroppo non trovo la stessa vivacità nella zona in cui risiedo io (zona dell'ascolano).
Voglio segnalare un'interessante evento prossimo in calendario:
LIVING PLANET REPORT 2008 "lo stato del pianeta"
presentazione del libro del WWF
giovedi 19 febbraio a Teramo, sala della Provincia via milli, recuperiamo l'incontro rinviato causa convocazione assemblea naz.le wwf . non mancare. il mondo è anche tuo, è nostro, difendiamolo insieme!

L'ODORE DEI SOLDI, Elio Veltri e Marco Travaglio





Ho appena terminato la lettura del libro "L'odore dei soldi" , libro edito nel 2001 e ristampato recentemente dall'unità.



Il libro getta molte ombre sul passato meno recente di Berlusconi e Dell'Utri, tema centrale è l'intervista a Paolo Borellino due giorni prima della strage di Capaci che fu ignorata a lungo anche dalla Rai e che pubblico nel video sopra.

L'intervista a Travaglio da Luttazzi per la presentazione del libro valse loro 8 denunce che attualmente sono state seguite da altrettante assoluzioni in primo grado, con la motivazione che i fatti raccontati nel libro sono veri.
Chi cercasse il libro adesso potrebbe trovare difficoltà a trovarlo, io l'ho avuto contattando l'unità, vedi il mio post a riguardo: http://www.cittadinoqualunque.com/2008/12/lodore-dei-soldi-elio-veltri-e-marco.html

BEPPE GRILLO A PORTO S.GIORGIO, resoconto dalla platea

Lunedì 9 febbraio Grillo è stato a Porto S.Giorgio, io avevo 2 biglietti di seconda fila ma haimè stavo a pezzi per postumi di estrazione dentale, quindi ho fortunatamente trovato qualcuno che si è ricomprato i biglietti all'ultimo momento, poi mi ha mandato una mail con un bellissimo resoconto della serata e che pubblico di seguito:
"E' un grande, ha parlato in generale di politica facendo diversi nomi, dallo psico-nano, a topo gigio, Andreotti, ne ha dette di tutti i colori, li ha ridicolizzati in ogni maniera e ha ragione....Poi ha parlato di Obama, delle energie rinnovabili, che siamo agli ultimi posti a livello mondiale come ricerca su nuovi fonti di energia, la Svezia sta anni luce davanti a noi come riciclaggio dei rifiuti, pensa che in un palazzo riescono a riciclare la merda di ogni appartamento e attraverso un sistema di tubazioni e sistemi di filtraggio creano del compost e dell'energia che riutilizzano e distribuiscono in modo tale che tutti ne possano usufruire senza sprechi e inquinamento....noi qua passiamo all'età della pietra grazie anche al sistema corrotto che ci governa....Insomma alla fine ne esci incazzato perche vorresti ammazzarli tutti.......( come dice sempre Filippo )..... poi ha parlato del riscaldamento globale e che se andiamo avanti cosi tra pochi anni il ghiaccio dell'artico si scioglierà e andremo tutti a puttane.....noi per primi che stiamo sul mare.....alla fine si è disteso dentro una bara di cellulosa (costo 45 euro) e ha detto che non serve spendere 4,5 o 6 mila euro per una bara di non so quale legno e consumare energia inutilmente, se con pochi euro ti puoi fare una bara discreta e senza sprechi...e poi chi se ne frega.....siamo morti che ci frega della bellezza della bara....no??? (Raf)

NO VAT 2009, manifestazione nazionale a Roma in Piazza della Repubblica il 14 febbraio 2009


NO VAT 2009
Autodeterminazione, Laicità, Antifascismo, Liberazione, Cittadinanza,
Manifestazione Nazionale
Roma, 14 febbraio `09
Concentramento in Piazza della Repubblica – ore 14


A ottant´anni dai Patti lateranensi tra Pio XI e Mussolini (11 febbraio 1929), denunciamo la subalternità della politica al Vaticano e le connivenze tra stato e chiesa nella gestione delle politiche securitarie, razziste, misogin, transfobiche, lesbofobe, omofobe.

Torniamo di nuovo in piazza il 14 febbraio 2009, con la manifestazione NO VAT per

· l´autodeterminazione e la libertà di scelta responsabile in ogni fase della vita;
· l’istruzione pubblica e laica e l’abolizione dell’ora di religione;
· un sistema sanitario pubblico e laico;
· uno stato sociale che risponda alle necessità reali dei diversi soggetti;
· i diritti e la piena cittadinanza di lesbiche, trans, gay e migranti;
· l´eliminazione delle leggi ideologiche dettate dal Vaticano e la cancellazione della legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita;
· l’abolizione del Concordato e dei privilegi derivanti (esenzione ICI, otto per mille…).

Coordinamento Nazionale Facciamo Breccia http://www.facciamobreccia.org
Grazie alla preziosa segnalazione di Sabina Guzzanti dal suo blog.

sabato 7 febbraio 2009

GIUSTIZIA E INFORMAZIONE SOTTO ASSEDIO, Firenze 14 febbraio 2009



incontro nazionale organizzato da Liberacittadinanza

Interverranno: Marco Travaglio, Bruno Tinti, Luigi De Magistris, Maria Luisa Busi, Carlo Vulpio, Paolo Flores d’Arcais, Pancho Pardi, Eric Jozsef, Raffaele Palumbo.

Tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare e discutere.

Firenze, sabato 14 febbraio. Cinema Puccini, via delle Cascine 41 - ore 11


Beato chi è nelle vicinanze, per me è impossibile andarci ma sono sicuro che sarà un bagno di folla, perchè la gente vuole sapere, ha il diritto di sapere, e queste persone devono sentire il nostro affetto, il nostro sostegno, in particolare modo per De Magistris che sta subendo umiliazioni dalle Istituzioni vergognose.

VERONESI E GLI INCENERITORI, intercettato da "qui milano libera"

Veronesi, accreditato da tutti come un luminare della lotta al cancro, ha le idee un pò confuse sull'incidenza che hanno gli inceneritori sull'aumento dei casi di cancro nelle popolazioni delle abitazioni circostanti ad essi.

venerdì 6 febbraio 2009

BEPPE GRILLO LANCIA L'ALLARME, emendamento D'Alia per il filtraggio e oscuramento dei siti


Beppe Grillo lancia l'allarme sull'ennesimo attacco ai bloggers e alla libertà di espressione: l'emendamento D'Alia.

clicca sul link:

IL NEW YORK TIMES CI OSSERVA, dal sito italiadallestero.info

Italia: giornalista americano assolto da accuse di diffamazione
Pubblicato venerdì 6 febbraio 2009 in USA
[New York Times]
Un giornalista americano, Alexander Stille, è stato assolto dall’ accusa di aver diffamato uno stretto collaboratore del Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, ha affermato l’avvocato del giornalista. In un caso che alcuni critici definiscono come intimidazione della stampa, Fedele Confalonieri, il presidente di Mediaset, l’azienda di Berlusconi, ha citato in giudizio Stille per tre passaggi nel suo libro del 2006 “Il sacco di Roma”, fra i quali uno in cui si diceva che Berlusconi, assumendo Confalonieri, il suo più vecchio amico, “fondesse i suoi affari e la sua vita privata quasi totalmente” . Mercoledí il tribunale di primo grado ha pienamente assolto Stille dall’accusa di diffamazione, un’accusa penale. Confalonieri ha il diritto di appellarsi alla sentenza.
[Articolo originale di Rachel Donadio]

SABINA GUZZANTI alias ANNUNZIATA, annozero 5 febbraio 2009

Grande Sabina.

MARCO TRAVAGLIO, annozero 5 febbraio 2009

notare come scuote la testa Ghedini mentre parla Marco ........ indisponente!!!

ANTONIO TABUCCHI, Anno Zero 5 febbraio 2009

Il giornalista del Corriere diceva che l'Italia era a statuto speciale perchè secondo lui si intercetta troppo invadendo la privacy degli italiani ......................... invece il grande Tabucchi ci spiega che l'Italia è si a "statuto speciale" ma per ben altri motivi: perchè in nessun altro paese si tollerano impunità dei politici, conflitto di interessi, presidenti del consiglio proprietari di tv e giornali ecc.
da non perdere!!!!!!

PS: Tabucchi è stato citato da Schifani, che a sua volta è immune grazie al lodo Alfano.

TRAVAGLIO vs GHEDINI, sulle intercettazioni Anno Zero 5 febbraio 2009

giovedì 5 febbraio 2009

ANNOZERO, puntata del 5 febbraio 2009, Genchi e Travaglio contro Ghedini

...mentre nel frattempo qualcuno aveva messo le mani avanti:
(ansa 4 febbraio 09) Fabrizio Cicchitto e Gaetano Quagliariello (PdL) giudicano inopportuna la presenza di Gioacchino Genchi, gia' consuelente dell'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, negli studi di AnnoZero per la puntata di domani. «C'e' un problema di opportunita' che sta diventando un problema di decenza'', scrivono Cicchitto e Quagliariello e si augurano che il neoletto presidente della Commissione di Vigilanza Sergio Zavoli «approfondisca la questione e assuma le conseguenti determinazioni»

Il silenzio degli innocenti

è il titolo della puntata condotta da Michele Santoro, finalmente si è visto in TV uno tralcio del commovente discorso di Salvatore Borsellino da Piazza Farnese, poi è stato fatto vedere parte del discorso di Grillo e di Di Pietro, Travaglio ha elencato punto per punto cosa non va nel decreto contro le intercettazioni mentre Ghedini scuoteva la testa indignato, Genchi ha spiegato che non ha intercettato nessuno e che i tabulati dell'inchiesta why not non riguardano assolutamente 7 milioni di persone e non possiede alcun archivio come ululato da Berlusconi, Martelli come se non ci fosse è intervenuto raramente e a sproposito; ecco alcune dichiarazioni in estrema sintesi per come le ricordo:
Ghedini: il lodo Alfano è una buonissima Legge.
Martelli: ma lei (Genchi) chi è? un cittadino normale può fare il consulente ai PM, può prendere questi appalti?
Genchi: gli appalti erano quelli che faceva Craxi a Milano.
Travaglio: questo decreto è criminogeno, il limite massimo di 60 gg. per intercettare aumenta la probabilità di delinquere.
Ghedini: non è vero.
Travaglio: lo avete scritto voi.
Ghedini: non è vero.
Travaglio: c'è il limite di 60 giorni.
Ghedini: si ma non per i reati di mafia e di terrorismo.
Travaglio: come fai a sapere se un sequestro è stato eseguito dalla mafia se non puoi intercettare?
Santoro: Ghedini, ci sta dicendo che sostanzialmente non cambia niente rispetto a prima?
Travaglio: Ghedini, glielo dica a Berlusconi che non è vero che non cambia niente, se no gli prende un colpo.
Ghedini: non è vero.
Santoro: sono arrivate migliaia di mail che dicono che pagherebbero doppio canone per vedere Grillo sulla rai.
Ghedini: questo da l'idea del livello degli spettatori di questa trasmissione.
Santoro: allora dopo la pubblicità vi beccate un'altro pezzo di Grillo.
Ghedini: che lusso sfrenato.
  • Sostanzialmente Ghedini in quanto avvocato difensore di Berlusconi nei processi passati e in corso, è anche parlamentare del Pdl, e quindi ha votato le Leggi per impedire che il suo illustre cliente dovesse rispondere alla Legge (lodo Alfano oggi, lodo Schifani nel 2003), quindi racchiude in se stesso quanto c'è di più anticostituzionale nella politica di oggi, dopo la eleggibilità di un soggetto che possiede il monopolio delle telecomunicazioni e che ha diversi procedimenti penali passati (dove in molti dei quali è stato giudicato colpevole ma prescritto) ed in corso e che legifera solo per interesse privato.
La priorità di questo governo è che i cittadini non devono sapere ..... capire.

mercoledì 4 febbraio 2009

PETER GOMEZ E GENCHI, Iceberg (02/02/09)

Peter Gomez non le manda mica a dire.

TREMONTI NON RISPONDE ALLA CNBC, in fuga a Davos alla prima domanda scomoda

World Economic Forum Davos, Tremonti in fuga davanti ad un reporter della CNBC ............. All'estero non ci sono abituati ai politici che non rispondono, in Italia purtroppo si.

DENUNCIATO ANTONIO DI PIETRO, ennesimo atto contro la Costituzione, il diritto di critica e di opinione non esiste più


Il giorno 28 gennaio 2009 si svolgeva a Roma una manifestazione organizzata dall'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia a cui prendeva parte tra gli altri Antonio Di Pietro. Subito dopo la manifestazione, agenzie, media e giornali riportavano stralci del discorso di Antonio Di Pietro che venivano erroneamente e calluniosamente travisati come un offesa al Capo dello Stato.Sabato 31 gennaio il Presidente dell'Unione delle Camere Penali e avvocato di famiglia Berlusconi, Oreste Dominioni, denunciava Antonio Di Pietro per vilipendio al Capo dello Stato. Antonio Di Pietro nel suo discorso non ha mai offeso ne voluto offendere la dignità del Capo dello Stato, bensì criticare alcune scelte del suo operato. Il diritto di critica è sancito da un fondamentale articolo della nostra Costituzione: l'articolo 21.

Alle prossime elezioni, finalmente, posso votare qualc'uno che non sia solo il meno peggio ......... voterò Antonio Di Pietro perchè l'ho sentito urlare dal palco della Piazza contro i silenzi di Napolitano e a favore dei PM umiliati, perchè l'ho visto insieme ai lavoratori dell'ex Alitalia che protestavano contro un'operazione che andava contro tutte le regole del libero mercato, perchè è l'unico che dentro al Parlamento ha il coraggio di parlare di giustizia e di legalità e di sbattere in faccia a Berlusconi il vergognoso lodo Alfano, di cui Veltroni non parla mai.

lunedì 2 febbraio 2009

INCONTRARE TRAVAGLIO .... E NON SOLO, gli appuntamenti di febbraio 2009

Ecco gli appuntamenti di febbraio 2009 dove poter incontrare faccia a faccia le persone che meritano attenzione, che meritano profonda stima.

(molte delle date sono prese dal blog voglioscendere e potrebbero subire variazioni nel corso del mese, consultare sempre il sito prima di recarsi agli appuntamenti)

GIUSEPPE GATI' NON C'E' PIU', morto per un incidente sul lavoro

Ricorderemo il suo coraggio, ricorderemo la guardia che gli mette le mani al collo mentre un'altro personaggio gli dice "nessuno ti sta toccando", ricorderemo Sgarbi che gli urla a ripetizione "LADRO" ....................
MA SOPRATTUTTO RICORDEREMO LE SUE PAROLE: VIVA CASELLI ... VIVA IL POOL ANTIMAFIA !!!!
Non si può sopportare che in Italia chi dice la verità viene rinchiuso e chi vìola la Legge occupa le Istituzioni Pubbliche.

PIERO RICCA vs SGARBI

Viva Caselli .... viva il Pool Antimafia.
Sgarbi diffamatore.

TELECAMERE MIOPI, ieri sera il programma di rai tre su "Piazza Farnese" non è stato per niente obiettivo

Siamo alle solite, ieri sera il programma "telecamere" in onda abbondantemente oltre le 24:30, ha trattato "l'attacco a Napolitano", avendo cura di metterlo in scaletta dopo la storia di Giovanni Rana, e dopo aver parlato del made in Italy con un sottosegretario del Governo del quale francamente non ricordo il nome, il quale si è poi intrattenuto in studio per dare il suo commento sul servizio della manifestazione, un commento uguale a tutti i vergognosi diktat parlamentari contro Di Pietro che abbiamo sentito dopo Piazza Farnese.
Il servizio è stato quantomeno incompleto, si è sottolineato solo ciò che si è detto a proposito di Napolitano, che tra l'altro io condivido in pieno, è stato fatto vedere Grillo che dava dello "scemo" a Veltroni (e come dargli torto?), ma non è stato fatto sentire un cenno del discorso di Salvatore Borsellino che ha tirato in ballo più volte Berlusconi e Dell'Utri e le loro fraquentazioni poco chiare nei giorni delle stragi, non è stato neanche nominato, non si è parlato del fatto che la manifestazione ha ruotato intorno al "tema" della giustizia che è stata messa gravemente in pericolo dal potere politico, non è stato detto che Borsellino ha detto che suo fratello lo hanno ucciso con le bombe, mentre adesso stanno uccidendo De Magistris, la Forleo e Apicella senza bombe ma con l'umiliazione, con l'esproprio dei propri poteri e delle proprie competenze ogni volta che si arriva con un'indagine a toccare i poteri politici che contano.

Anna La Rosa ieri sera ha dato l'ennesimo esempio di pessimo giornalismo preorientato e non al servizio del cittadino, come quasi tutti i telegiornali della televisione ............... il giorno della manifestazione "matrix" parlava di cabaret, mentre "porta a porta" del compianto Mino Reitano, che mi stava pure simpatico, ma quella sera c'era ben altro di cui parlare, invece buio totale.
E' anche per questi motivi che darò disdetta al canone Rai, che si fa pagare per non informare, che è strapiena di pubblicità, che fa programmi (tolte due o tre eccezioni) inguardabili, chiunque volesse dare disdetta Rai trova le istruzioni nel blog di Grillo http://www.beppegrillo.it/iniziative/cancelliamoilcanone/index.html?s=user