lunedì 28 novembre 2011

ma i cellulari provocano il tumore al cervello?

siccome ormai lo usiamo tutti, bambini compresi, andatevi a vedere con attenzione la puntata di report del 27 novembre 2011, dove si parla proprio di quante resistenze abbia trovato la ricerca in questo campo, e dove si vede che spesso sono proprio le compagnie telefoniche a finanziare gli studi contro i possibili danni da radiazioni dei telefonini ...... ecco le considerazioni finali della Gabanelli:

"In sostanza, riassumendo, lo Iarc dice che esiste una associazione possibile tra tumore al cervello e le onde emesse dal nostro cellulare già con soli 30 minuti di telefonate al giorno per un periodo di almeno dieci anni. Ci aspettiamo che le autorità sanitarie pubbliche forniscano le informazioni e soprattutto le seguenti avvertenze: utilizzare l’auricolare riduce del 90% i rischi. Quando non si usa il telefono tenerlo lontano dal corpo. Il treno è una gabbia di elettromagnetismo, in macchina abbassare un po’ il finestrino, per i ragazzini che lo utilizzano per ascoltare la musica togliere la rete, e mai, mai sotto al cuscino. A casa o sul posto di lavoro utilizzare il fisso, perché il cordless emette radiazioni come i cellulari. Sarebbe poi un gesto di grande responsabilità se alla fine, durante gli spot pubblicitari, le star fornissero anche loro queste avvertenze."

ps: comunque nel dubbio, a mia figlia che ora ha 11 anni, il telefonino glielo dò in mano solo in caso di necessità (esempio: se resta a casa sola per un'oretta) o per fare una semplice chiamata, ma non ce la faccio certo giocare ore e ore come nulla fosse, anche perchè durante lo sviluppo i bambini hanno le ossa del cranio più soggette ad assorbire le rediofrequenze (questo è provato), e non possiamo sapere quali effetti lasceranno su di loro fra vent'anni.

giovedì 17 novembre 2011

Berlusconi comincia a manganellare la Lega con la sua TV

La Lega si stacca dal Pdl e si mette all'opposizione per cercare di recuperare un pò di voti dopo 3 anni di Governo fallimentari, allora ecco che Berlusconi, che non può lasciarle questo vantaggio, tira la prima manganellata tramite il braccio armato di Mediaset; nella puntata di ieri delle Iene va in onda il servizio "l'onorevole e la casa non pagata" riguardante l'on. Alessandri della Lega per una storia di un atto di compravendita con un prestanome e assegni scoperti, tutto vero e sacrosanto, ma qua viene la considerazione più fine: se la Lega non avesse mollato Berlusconi secondo voi questo servizio sarebbe andato in onda, e soprattutto con questo tempismo?
Le Iene fanno il loro onesto lavoro, ma sappiamo tutti che quando toccano qualcuno che non devono, arriva il veto dall'alto, bloccando il servizio alla fonte, e se c'è qualcuno che non obbedisce viene fatto fuori all'occorrenza, come fu per Sortino per esempio.

PS: anche il famoso monologo dell'ottimo Brignano "i costi della casta", che è stato fantastico nel suo insieme, riguardatevelo con attenzione, non nomina mai il nome "Berlusconi", dice bugiardo Scajola, bugiardo Mastella, poi dice la letterina del Governo, ma mai menziona il nome del Premier ...... il motivo è chiaro ..... siccome Berlusconi è screditato ormai sotto ogni profilo, veramente irrecuperabile, si può fargli un bel favore ricordando alla gente che anche gli altri hanno i loro privilegi, così il ragionamento che induce in chi ascolta è di livellare i demeriti fra Berlusconi e gli altri storpiando le proporzioni (se un onorevole qualsiasi ha discredito=10, si è portati a pensare che Berlusconi abbia discredito=12 oppure 15, mentre nella realtà ha discredito 1000) ....... anche Mario Giordano (uomo Mediaset dalla voce bianca) ha fatto, mi pare, un libro sui costi della politica, proprio per lo stesso motivo: più tutti gli altri onorevoli risultano immondi, e un pò meno lo sembrerà Berlusconi (che in realtà è di moltissimo e senza ombra di dubbio il più immondo di tutti, ma in una misura esponenzialmente maggiore).

Lo ha detto pure Luttazzi che da Mediaset esce solo ciò che deve uscire, ci sono cose che sembrano contro ma nella realtà non lo sono ...... lo so è triste .... ma si chiama conflitto di interessi.

sabato 12 novembre 2011

liberi da Berlusconi

Dopo gli algerini e i libici, anche noi ci siamo liberati da un tizio che opprimeva il nostro paese solo per fare il proprio sporco interesse.
Berlusconi si è dimesso, ho brindato con la mia famiglia, ma ancora non me ne rendo bene conto; non vedo l'ora che arrivi domattina per svegliarmi senza sentire quel peso sullo stomaco che si prova se si vive in un paese governato da un criminale.
Ora non sarà tutto facile, anzi dovremo stare molto attenti che non venga un altro come lui, ma una cosa la possiamo gridare forte: Siamo liberi !!!

mercoledì 9 novembre 2011

opposizioni idiote

Ieri si doveva votare contro e non astenersi per far passare il rendiconto. Le opposizioni continuano a trattare Berlusconi con tutti i rispetti, come fosse uno normale, ma lui non è uno che agisce secondo le regole democratiche, ogni giorno in più che sta dentro al palazzo è una possibilità che gli si dà per riprendersi e ribaltare tutto a suo favore; andava messo sotto subito ieri e costretto a dimettersi a tutti i costi; e oggi, invece di fare subito una mozione di sfiducia, il PD gli va dietro e vuole far approvare la Legge di stabilità che peraltro nemmeno conosce;
ma Santissimo Dio !!!! se l'Europa e il mondo intero non si fidano più di Berlusconi, vi sembra normale che, prima che se ne vada , la faccia proprio lui la legge che l'Europa ci chiede? Lo capirebbe anche un bambino ..... ed infatti oggi (alle 13:00) lo spread viaggia intorno ai 570.
A uno come Berlusconi non bisogna concedere nulla, nessun vantaggio, andava cacciato subito, ora invece prenderà tempo, infilerà nel provvedimento da approvare ogni immonda assurdità, e nel frattempo chissà quali piani stia ordendo per salvarsi dalla Legge che gli sta addosso sempre di più, e ogni giorno che passerà finiremo sempre di più nella merda.
Un ultimo pensiero a Napolitano che oggi dice "il momento è grave, decisioni subito" ..... ieri era lui e solo lui che doveva prendere l'unica decisione sensata per il nostro bene: sciogliere le camere e mandarlo a casa .... e per l'ennesima volta non l'ha fatto.

martedì 8 novembre 2011

il sito del Fatto censura le parolacce

Carissimi del Fatto, carissimo Gomez (responsabile del sito internet) sono stato abbonato della prima ora, adesso vi compro ogni tanto, seguo Travaglio da tempo; c'è una cosa del sito ilfattoquotidiano.it che non va bene e non si sopporta, le parolacce vengono censurate con asterischi automatici, addirittura ho lasciato un commento con scritto "leccaculo" riferito a Minzolini (quale termine sarebbe più appropriato?) e il commento è stato pubblicato così: "lecca****". Lo stesso Travaglio non si è mai fatto problemi a definire "leccaculi" tutti i giornalisti del Premier , anche in pubblico, o anche a pronunciare la parola "cazzo" quando il contesto e la dialettica della frase lo richiedeva, con l'applauso mio e di coloro che lo seguono; è veramente di cattivo gusto mettere gli asterischi su ciò che scrivono gli utenti del sito, è una mancanza di fiducia nei loro confronti, e soprattutto non è da Fatto Quotidiano ... spero che qualcuno provveda a levare la censura automatica altrimenti comincerò a pensare che il progetto di libertà di stampa comincia già a scricchiolare.

PS: dopo 10 minuti il commento era stato tolto del tutto e buonanotte ai suonatori .... quanto mi fanno incazzare ste cose , non le sopporto, soprattutto se provengono dal simbolo della libertà di stampa e di espressione.

martedì 1 novembre 2011

Presidente Napolitano, cosa aspetta a salvare il paese?

Articolo 88 della Costituzione Italiana:
Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse.
Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura.