mercoledì 26 ottobre 2011

ecco dove si può vedere "Servizio Pubblico", il nuovo programma di Santoro

Satellite
SkyTG24
Canale 100
Canale 504

Piemonte
Telecupole ch 15
Videogruppo ch 18

Val d’Aosta
Telecupole ch 15
Videogruppo ch 18

Lombardia
Telelombardia ch 10

Trentino Alto Adige
Rttr ch 10

Friuli Venezia Giulia
Free ch 17

Veneto
Telenuovo ch 11
Antenna3 nordest ch 13

Emilia Romagna
Nuovarete ch 73
Telereggio ch 14
Telesanterno ch 18
Telemodena ch 15
DiTv ch ch 90

Liguria
Primocanale ch 10

Toscana
Rtv 38 ch 38

Umbria
Umbria tv ch 10

Marche
TvCentro-Marche ch 10

Lazio
TeleRoma 56 ch 15
T9 ch 13
Extra Tv ch 94

Abruzzo
Rete 8

Campania
Telecapri ch 76

Puglia e Basilicata
Telenorba ch 10

Calabria
Videocalabria ch 10

Sicilia
Antenna Sicilia ch 10

Sardegna
Tcs ch 13

Marco Travaglio sta con i NO-TAV ..... e io pure



Spiace per i gufi e gli sciacalli dei partiti e dei giornali, ma alla manifestazione anti-Tav è filato tutto liscio: 10-15 mila persone a volto scoperto, armate soltanto delle proprie ragioni, come nella stragrande maggioranza dei cortei degli ultimi vent’anni in Val di Susa. Che non sono ideologici o emotivi: sono basati sui dati e non c’entrano nulla con la sindrome Nimby (non nel mio quartiere).La gente della Valsusa, come ogni italiano sano di mente, non è contro le opere pubbliche. È contro quell’opera. Perché non serve a nulla, costa uno sproposito, devasta ambiente e paesaggio molto più dello smog causato dai tir. Chi avesse ancora dei dubbi si riveda su Internet la prima puntata di Report. Emanuele Bellano ha messo a confronto le ragioni dei Sì Tav e dei No Tav e, per i primi, è stato un bagno di sangue. Anzi di ridicolo. Il giornalista sbatteva i dati ufficiali in faccia allo sgovernatore del Piemonte, l’acuto Roberto Cota. Il quale, con lo sguardo penetrante tipico della triglia lessa, rispondeva con supercazzole del tipo: “La Tav (per lui, treno è famminile, ndr) apre il Piemonte e tutto il sistema-Paese all’Europa. Prima di tutto è un’apertura psicologica, di prospettiva”. Inutile far notare che la linea ferroviaria storica Torino-Modane è sottoutilizzata per un sesto della sua capacità: “Se vuole intervistarmi sulla Tav, prenda appuntamento”. Poi se la dava a gambe. Come tutti i politici di destra, di centro e del Pd quando s’imbattono nei fatti e nei dati.Nel 1991 il primo studio di fattibilità commissionato dalla Regione al comitato Alta Velocità prevedeva che il traffico passeggeri fra Italia e Francia sarebbe passato da 1 milione e mezzo di persone a 7,7 milioni nel 2002. Invece, vent’anni dopo, è precipitato a 7-800 mila. Dunque il Tav non serve per il trasporto passeggeri. Infatti, per giustificarlo ex post, si prese a dire che era indispensabile per le merci e gli cambiarono nome: da Alta Velocità ad Alta Capacità. Purtroppo, secondo l’Ufficio Federale Trasporti della Svizzera, il traffico merci fra Italia e Francia sta colando a picco da 10 anni: dagli 8 milioni di tonnellate del 2000 ai 2,5 del 2009. Infatti gli interporti di Susa e Orbassano sono semideserti e i treni merci sulla linea storica Torino-Modane sono vuoti all’80%: potrebbero trasportare 20 milioni di tonnellate, invece ne scarrozzano meno di un sesto. Il grosso delle merci passa dal Gottardo e dal Brennero.Ma ecco la trovata geniale del sottosegretario ai Trasporti, Mino Giachino: “Il progetto è stato riconvertito da passeggeri a merci perché è caduto il muro di Berlino (in verità era già caduto nel 1989, due anni prima che partisse il progetto, ndr). Ma la Tav (e dàgli, ndr) consentirà di collegare le merci da Lisbona a Torino fino a Kiev”. Resta da capire quali merci il Portogallo dovrebbe spedire in Ucraina alla velocità della luce, e viceversa. Ma ecco l’ultima scusa inventata da Cota: l’“apertura psicologica”. Un bel buco psicologico, anzi psichiatrico di 50 km che in 15 anni di lavori asporterà 1 milione di tonnellate di detriti da una montagna ricca di amianto e radioattività. Il tutto per la modica cifra di 22 miliardi, salvo rincari. “Li pagheranno – osserva Milena Gabanelli – i nostri figli disoccupati”.Ma di queste cose è vietato parlare. Soprattutto per il Pd, passato da Falce&Martello a Calce&Trivello. Chiamparino, l’ex sindaco-banchiere, invita Bersani a farsi fotografare con Di Pietro e Vendola “solo se dicono pubblicamente che sono per la Tav (e ridàgli, ndr)”. Il sindaco-fossile Fassino definisce i No Tav “antistorici”. E il segretario regionale Morgando ha minacciato gli iscritti tentati dal manifestare contro il Dio Tav: “È dirimente per gli iscritti al Pd la non partecipazione. Non consideriamo legittimo che aderiscano alla manifestazione di domenica. Sarà messa in discussione la convivenza nel partito con queste persone”. Manco fossero dei pregiudicati. Anzi no, fossero pregiudicati verrebbero iscritti d’ufficio.


Marco Travaglio (fonte: Il Fatto Quotidiano, 25 ottobre 2011)

martedì 25 ottobre 2011

è giusto alzare l'età pensionabile?

Berlusconi vorrebbe farci andare in pensione più tardi, con la scusa che ce lo chiede l'Europa, ma lasciando perdere per un attimo il nostro "pagliaccio di Stato", è giusto che noi andiamo in pensione all'età in cui ci va un tedesco o un francese?
In teoria si, ma ......
-quando io, che faccio l'operaio, per tutta la mia vita lavorativa percepirò uno stipendio alto come quello di un operaio tedesco;
-quando le mie condizioni di lavoro saranno paragonabili a quelle di un tedesco per tutto l'arco della mia vita lavorativa;
-quando avrò servizi pubblici e sanitari efficienti come quelli di un tedesco;
-quando mia figlia avrà scuole all'altezza di quelle dei bambini tedeschi;
-quando, se dovessi perdere il lavoro avrò sempre la giusta assistenza dallo Stato come un tedesco, mentre qui in Italia chi ha gli ammortizzatori sociali si salva e chi non ce li ha può andare a fanculo a morire di fame ......
.... quando tutte queste condizioni dovessero essere realizzate (e la cosa pare davvero impossibile) allora anch'io accetterò di buon grado la stessa età pensionabile che c'è in Germania, altrimenti no.

sabato 15 ottobre 2011

Mentana il bello addormentato del giornalismo

Cazzo che scoop, Mentana ieri sera (14 ottobre 2011) ha mandato in onda il fantastico film "Viva Zapatero" di Sabina Guzzanti, uno dei più efficaci (e miei preferiti) film-denuncia su Berlusconi e il suo asfissiante conflitto di interessi, le sue censure ad artisti e giornalisti, il suo losco passato; grande , grandissimo.
Certo che però, visto adesso è un film forte, ma, ormai son cose che si sanno bene, con Travaglio nelle stagioni di Annozero tutti hanno sentito questi argomenti molto spesso.
E allora cosa c'è che non va?
C'è che "Viva Zapatero" è un film del 2005, e Mentana lo fa vedere adesso? 6 anni dopo? cazzo che coraggio !!! E il dibattito dopo il film è stato veramente dai contenuti fortissimi, con i commentatori Alemanno, Rutelli e Scilipoti ..... le persone politicamente più incolori ed inutili che esistano.
Nel 2005 lui era a Matrix (canale5) , e non credo che ne abbia fatta menzione, se no sarebbe stato cacciato il giorno dopo.
Un ultimo appunto: se voleva davvero un "Film Evento" allora ieri poteva trasmettere "Draquila" della Guzzanti, dove si parla del terremoto del 2009 e della scellerata azione di propaganda di Berlusconi sulla sofferenza della gente dell'Abruzzo e soprattutto della vergognosa gestione dei "Grandi Eventi" da parte della Protezione Civile, nonchè della commissione Grandi Rischi che invitava la gente a dormire tranquilli sottovalutando il pericolo proprio la notte del 6 aprile 2009 .... questi si che sono argomenti che molti italiani ancora ignorano credendo al miracolo de L'Aquila, ho ancora impressa l'immagine di Giustino Parisse (giornalista del Centro) che dice di aver mandato a letto i figli nella loro camera perchè si fidava dei comunicati della Protezione Civile, i suoi figli quella notte sono morti.
Ieri il titolo più appropriato del programma non era "film Evento" ma "Correva l'anno".
Buongiorno Mentana, ben svegliato.

martedì 11 ottobre 2011

impressionante crollo a L'Aquila durante una demolizione

Dal sito 6aprile.it riporto questo video agghiacciante di una demolizione di un edificio di via XX settembre lesionato dal terremoto de L'Aquila; il video risulta del 12-07-2011 e sembrano non esserci stati feriti; ma si porta all'attenzione il fatto che la demolizione doveva essere fatta con cautela un pò per volta e ad un certo punto tutto è venuto giù come fosse di carta ..... poteva essere una tragedia ..... impressionante.


domenica 9 ottobre 2011

sabato 8 ottobre 2011

Santoro torna giovedì 3 novembre 2011

Sul sito serviziopubblico.it si può ascoltare il messaggio di Santoro, la formula sarà all'incirca quella di "Raiperunanotte", "andremo in onda ovunque sarà possibile" dice e chiede al suo pubblico di donare per questo progetto 10€.


Accordo con Sky, che mette a disposizione il canale 504.