giovedì 25 giugno 2009

SKY NEWS: Berlusconi scandal

Che bello sarebbe vedere un servizio del genere sul TG1, comunque sono convinto che Berlusconi è finito, bisogna solo aspettare l'ufficialità, magari con l'occasione del G8 ce lo leveremo dalle palle per sempre

DI PIETRO TUONA CONTRO LA CENSURA



MESSAGGIO MAFIOSO PER BARBARA, chi è il mittente? basta sentire l'intervista per capirlo

Bruciata l'auto della ragazza immagine che ha rilasciato la video intervista dove parla della notte di sesso di Patrizia D'Addario con il Premier ................. il tracollo del Governo è sempre più vicino.

mercoledì 24 giugno 2009

ANTONIO DI PIETRO: prima ci liberiamo di questo Governo meglio è

Il PD non ha le palle di firmare la mozione di sfiducia per questo vergognoso Governo, meditate elettori, non appena cadrà Berlusconi bisognerà rivotare, meglio un voto in più per Di Pietro e uno in meno per Franceschini che tira il sasso e poi nasconde subito subito la mano.

domenica 21 giugno 2009

LA TV CENSURA IL CASO BERLUSCONI, ma in tutto il mondo è scandalo!

Neanche un cenno sui TG di oggi sulle nuove sconcertanti rivelazioni legate all'inchiesta di Bari, è censura di Regime all'ennesima potenza, ma basta guardare le testate giornalistiche di tutto il mondo per capire l'enormità dello scandalo






































sabato 20 giugno 2009

CARO PAPI ..... DAI LE DIMISSIONI

Barbara Montereale racconta il sesso della D'Addario col Cavaliere e molti altri particolari.
Silvio sei finito!!!!!

CINISELLO RESISTE, Berlusconi fischiato e contestato

Berlusconi è alla frutta, ma che orrenda scena vedere la polizia respingere i cittadini che manifestano liberamente e pacificamente il loro dissenso per un Regime che sta distruggendo l'Italia ............ dai che casca .......... dai che casca


venerdì 19 giugno 2009

PIERO RICCA vs MARA GARFAGNA

Il ministero delle pari opportunità in mano a una che di opportunità non ne ha date a nessun'altra, inserendosi nelle istituzioni più alte grazie ad una corsia preferenziale che poche hanno, ci pensa Papi.

mercoledì 17 giugno 2009

LA GELMINI CONTESTATA DA UNA PLATEA DI DOCENTI E GENITORI

Contestato il ministro Mariastella Gelmini, costretta ad abbandonare il tavolo dove era seduta per la presentazione di un libro sulla scuola assieme a Fedele Confalonieri e a Mario Giordano nella sede Mondadori in piazza Duomo a Milano. nel blitz docenti e genitori di Rete scuole, al grido di "Buffoni" e "Gelmini bocciata", hanno alzato i toni fino a che il ministro e i relatori hanno abbandonato l'aula.



Grandi !!!! Grandi !!!! le bugie del Governo hanno le gambe corte e la gente si sta veramente incazzando !!!!!

E tanto per gradire un video da l'espresso sul nemico dei fannulloni:

TERREMOTO AD PERSONAM, L'Aquila usata come spot da Berlusconi

Il Cavaliere continua a paventare un grande consenso, soprattutto fra i terremotati, e si vanta di aver agito bene ed in fretta, del resto la Brambilla ha detto poche sere fa a Ballarò, che lei stessa è stata con Berlusconi a lavorare ai progetti delle case per l'Abruzzo.
In TV non si sentono altre campane, allora vediamo in questo video qualche testimonianza dalla manifestazione davanti a Montecitorio il 16 giugno dei terremotati, vediamo un pò se Berlusconi ha mantenuto le promesse fatte i primi giorni dopo il sisma.

PATRIZIA D'ADDARIO vs BERLUSCONI

Dopo Noemi ecco Patrizia (foto sopra) che bussa alla porta , ma non ci si sta proprio dietro ........... ne ha combinate talmente tante che nemmeno lui lo sa come mettere tutto a tacere;
ecco perchè ha tanta fretta di fare il DL anti-intercettazioni, perchè a Bari si parla di mazzette per appalti e si parla anche di ragazze pagate per feste nelle residenze del Cavaliere, il tutto salta fuori da un'intercettazione di un'imprenditore che parla di queste cose al telefono.

ecco gli articoli:
«Incontri e candidatura, Ecco la mia verità»
I misteri, i sospetti e le intercettazioni dell'inchiesta di Bari, Un imprenditore pugliese al telefono parla di feste con le ragazze dal premier
Un imprenditore parla di feste con le ragazze dal Cavaliere. Il Pdl: "Veleni"
Berlusconi: "ancora spazzatura, non mi farò condizionare"

sabato 13 giugno 2009

STAMPA ESTERA: TAZ e EL PAIS su Berlusconi


Va sempre peggio
Articolo pubblicato lunedì 8 giugno 2009 in Germania.
[TAZ]

L’opposizione è impotente contro la schiacciante potenza mediatica di Berlusconi
Un presidente del consiglio che si incontra con ragazze minorenni, che poi prende in giro la popolazione riguardo le circostanze di questa curiosa conoscenza: in ogni democrazia europea questo sarebbe bastato per causare le dimissioni del premier o almeno una sua grossa sconfitta elettorale. Ma non in Italia: lì Silvio Berlusconi si rallegra dell’ennesima vittoria. Certo il suo partito, il Popolo delle Libertà, ha perso due punti rispetto al trionfo delle elezioni nazionali dell’anno scorso. Allo stesso tempo, però, questi due punti sono stati guadagnati dalla Lega Nord, il partito xenofobo alleato di Berlusconi.

Impotenti sono stati sia l’opposizione che la stampa critica. Non hanno potuto nulla contro lo schiacciante potere mediatico del premier che – si tratta di una situazione unica in Europa – grazie al suo controllo totale sulla televisione detiene anche il potere d’ interpretare gli scandali che lo riguardano in prima persona. L’opposizione è stata altrettanto impotente rispetto a un elettorato che in gran parte sembra quasi ammirare il capo dello stato per il suo stile – se si vuole usare un eufemismo – amorale sia nella politica che nella vita privata.

E così il vero perdente è proprio il partito democratico (PD), forza d’opposizione. Il partito si trova solo l’uno per cento al di sopra della soglia dichiarata all’interno del partito come minimo assoluto prima delle elezioni.

Essi non possono neanche rallegrarsi del successo dell’ altro partito d’opposizione “L’Italia dei Valori”. Quest’ultimo rivendica, sotto la guida dell’ex-magistrato Antonio Di Pietro, un’opposizione molto più radicale e punta ad un’ulteriore erosione del PD. In questo modo si prospettano accanite discussioni tra i democratici e continua la guerra senza quartiere tra i due partiti d’opposizione. Allo stesso tempo la sinistra radicale – ormai esiliata dal parlamento europeo – continuerà ad accentuare i suoi contrasti, mentre Berlusconi siede più saldo che mai in sella.

[Articolo originale "Es geht immer noch schlechter" di Michael Braun]

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La privacy e il primo ministro
Articolo pubblicato mercoledì 10 giugno 2009 in Spagna.
[El País]

Berlusconi può nascondersi dietro la tutela della privacy dopo la pubblicazione delle foto in Sardegna? No. Le immagini sono rilevanti: è un personaggio pubblico la cui vita privata contraddice il suo discorso politico

La privacy è quell’ambito della vita privata di una persona che risulta inaccessibile agli altri, salvo che il proprio consenso non lo permetta. Ciò nonostante, è un diritto sottoposto a dei limiti. Infatti può essere sacrificato in favore del diritto di comunicare e di ricevere informazioni se queste sono di pubblico interesse. Le recenti informazioni che denunciano presunti casi di abuso di potere commessi dal primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, riportano in primo piano il dibattito sul grado di protezione della privacy che una società democratica deve garantire a coloro che , per via della carica rappresentativa o della professione esercitata, occupano una posizione di rilievo nella vita pubblica e, pertanto, sono sottoposti al giudizio sociale.

Soprattutto se si tratta di rappresentanti con responsabilità nell’ambito delle istituzioni democratiche. Detto questo, non devono esserci dubbi sul fatto che le persone celebri, oggetto di pubblica notorietà, non cessano pertanto di essere titolari del diritto alla privacy. Ma è anche vero che i limiti all’informazione (comunicare fatti che li riguardano) o alla libera espressione (esprimere opinioni sulla loro condotta) devono essere molto più flessibili nel caso in cui intervengano ragioni di pubblico interesse, sia per quanto riguarda il loro comportamento pubblico, sia per quanto riguarda azioni private che possano avere una rilevanza pubblica.

Questa è una condizione sine qua non della società aperta, che la giurisprudenza del Tribunale Europeo dei Diritti Umani ha ribadito, affermando che il diritto a comunicare informazioni su fatti di pubblico interesse occupa una posizione singolare nel sistema costituzionale dei diritti fondamentali, giacché una lesione o una restrizione ingiustificata di tale diritto non solo implica la limitazione del diritto fondamentale dei cittadini a ricevere informazioni, ma influisce anche negativamente sulla creazione e sul mantenimento di un’opinione pubblica libera, in quanto istituzione essenziale del sistema democratico (Sentenze Handyside c. Gran Bretagna del 7/XII/1976 e Lingens c. Austria, del 6/VII/1986). E questo vale anche per l’Italia.

Recentemente, la stampa italiana – nonostante gli impedimenti del Ministero di Giustizia – e quella internazionale, specialmente EL PAIS, hanno dato un’eco grafica ai sospetti di abuso di potere riguardanti il primo ministro Berlusconi. Questi abusi comprendono l’avere incoraggiato l’approvazione di leggi ad hoc affinché su dei voli ufficiali e, pertanto, con mezzi pubblici, possano viaggiare ospiti privati per attività ludiche, o l’aver promosso a incarichi di responsabilità, nelle liste elettorali del suo partito al Parlamento Europeo o nello stesso Consiglio dei Ministri, persone il cui unico merito politico è stata la bellezza, secondo quanto dichiarato orgogliosamente dallo stesso premier.

Berlusconi, tuttavia, ha considerato che la pubblicazione delle foto scattate nella sua tenuta in Sardegna, pur rendendo irriconoscibili le immagini dei protagonisti, attenta alla privacy dei suoi invitati ed ha annunciato azioni legali nei confronti di questo giornale. Tuttavia ci sono forti ragioni di ordine giuridico, basate sul pubblico interesse delle informazioni diffuse, che permettono di sostenere che il diritto di informare su questi fatti non può essere limitato. Vediamole.

La prima è che appare indubbiamente ragionevole la legittimità di cui dispongono i mezzi di comunicazione di informare sull’uso che il primo ministro fa di alcune singolari leggi, approvate con l’obiettivo di autorizzarlo a invitare i suoi amici a viaggiare su voli ufficiali.

Soprattutto quando lo scopo è quello di partecipare, con mezzi finanziati dall’erario, ad attività ludiche di carattere privato. Che una legge permetta di portare a termine ciò che è obiettivamente un abuso di potere, tristemente avallato dal Parlamento, non può essere un ostacolo affinché la stampa possa informare al riguardo, anche con mezzi grafici e – questo sì – con lo scrupolo di non diffondere particolari irrilevanti, come l’identità dei partecipanti. Che uno di essi si sia sentito chiamato in causa – l’ex premier ceco Topolanek – è solamente affar suo.

Ciò che realmente risulta importante è il fatto in sé dell’ostentazione che Berlusconi fa del lusso privato finanziato parzialmente con denaro pubblico, protetto dalla legge ad hoc. E pertanto quella stessa legge non può impedire che le persone vengano informate riguardo a tali attività, perché, se così fosse, sarebbe incostituzionale e sarebbe inoltre una conseguenza consustanziale derivata dall’articolo 21, comma 2 della Costituzione della Repubblica, che stabilisce che “la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censura”. È ovvio che in Italia, e in qualsiasi paese democratico, garantire l’informazione su fatti di questa natura è una questione di ordine pubblico democratico. Senza che, di contro, si possa accettare l’evidente strumentalizzazione del diritto alla privacy dei suoi ospiti, come ha fatto il premier italiano.

Il diritto alla privacy, come diritto a non essere infastidito, è protetto dalla Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’uomo (art. 8). Ma quando ciò che si censura pubblicamente sono i comportamenti dei politici nella loro sfera pubblica – come il promuovere una legge che permette l’uso di fondi pubblici per scopi privati – il diritto di comunicare le informazioni (art. 10) non può essere interpretato – sostiene il Tribunale di Strasburgo – alla luce del diritto alla privacy. Con ciò si intende dire che i limiti della critica permessa sono più ampi in relazione a un politico, quando questi agisce come tale, come fa Berlusconi quando trae beneficio da una legge per favorire la sua cerchia di amicizie e mescola ingiustamente lo spazio pubblico con quello privato.

Naturalmente anche un politico gode del diritto alla privacy, anche quando agisce in ambito pubblico, ma in tal caso la protezione della sua intimità deve essere equilibrata con gli interessi della libera discussione delle questioni politiche (Sentenza, Caso Lingens, 1986). A tal proposito, il Tribunale di Strasburgo ha ricordato che, nel caso in cui un politico si trovi in una situazione in cui vengano occultati la sua attività politica e i suoi affari privati, può avere luogo una dibattito politico che scateni una dura critica, nell’ambito del diritto di comunicare le informazioni e della libertà di espressione (Sentenza, caso Dichand, del 26/02/2002). E la pubblicazione delle foto scattate nella residenza privata del primo ministro è un modo legittimo di promuovere un dibattito pubblico sull’abuso di potere.

Una seconda ragione concerne le esigenze di una società aperta: i rappresentanti devono rendere conto di comportamenti incoerenti ed ipocriti. Pertanto è necessario ottenere in modo diligente informazioni veraci e successivamente comunicarle alla società. Nel caso Berlusconi, la confusione tra pubblico e privato palesata da questo rappresentante pubblico eletto democraticamente, fa sorgere pochi dubbi all’interno del dibattito politico riguardo all’abuso di potere e alla promozione del clientelismo che, sotto la sua ala protettrice, e grazie alle sua acquiescenza, si sta espandendo. Conoscere tali fatti in tutta la loro dimensione, per quanto possa risultare amaro, è oggettivamente un motivo di pubblico interesse.

La società italiana, e di riflesso quella europea nell’ambito dell’Unione, non può scrollare le spalle di fronte ai comportamenti di un politico che possiede un tale livello di responsabilità istituzionale sia nel proprio paese, sia in Europa. E l’interesse cresce quando, accanto a questa esibizione di eccessi che rasenta l’oscenità istituzionale, il primo ministro, in un esercizio di evidente ipocrisia, si è reso protagonista, come nel caso Eluana Englaro, di un conflitto istituzionale con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale, con squisita prudenza, gli ha dovuto ricordare che non poteva ratificare un decreto legge palesemente incostituzionale mediante il quale Berlusconi, adottando posizioni proprie di un cattolicesimo ultramontano, pretendeva di impedire l’esecuzione di una sentenza della Corte di Cassazione, con lo scopo di prolungare la vita di una donna in stato vegetativo da più di quindici anni. La società italiana deve avere l’opportunità di contrastare attraverso l’informazione queste miserie che la danneggiano. La pubblicazione delle foto in Sardegna è, pertanto, di pubblico interesse, perché in questo modo si riesce a consolidare un’opinione pubblica libera.

*Marc Carrillo è docente di Diritto Costituzionale all’Università Pompeu Fabra.

[Articolo originale "La intimidad y el primer ministro" di MARC CARRILLO*]



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giovedì 11 giugno 2009

ANNOZERO, puntata dell'11 giugno 2009

Premettendo che Brunetta ha dichiarato che in Italia la povertà non esiste, anzi abbiamo aumentato il potere d'acquisto........(chi ha votato ancora Pdl si guardi questo video e si dia una martellata sulle dita) ...............



.......... è l'ultima puntata della stagione di Annozero prima della pausa estiva.
La questione morale non si esaurisce nel fatto che, essendoci dei ladri, corrotti, concussori nella politica e nell’amministrazione, bisogna scovarli, denunciarli e metterli in galera. La questione morale fa tutt'uno con l'occupazione dello Stato da parte dei partiti e correnti, con la loro guerra per bande”. Sono parole di Enrico Berlinguer, e ad Annozero si parlerà di questione morale e legalità.

CLICCA QUI per vedere tutta la puntata




Dispiace vedere che una così brava persona come De Magistris debba sentire frasette sceme tipo "in tre giorni ha già imparato a fare il politico" e "se sapesse leggere" da uno strafottente come Castelli che si arrampica sugli specchi per non spiegare al pubblico perchè il Governo della sicurezza tolga importanti strumenti alla Magistratura.

lunedì 8 giugno 2009

SONIA ALFANO E DE MAGISTRIS ELETTI, sono ormai certi i loro nomi, ora si aspetta per gli altri cinque

De Magistris e Sonia Alfano entrano in Europa sulla spinta della rete, è la notizia più bella di oggi.


MARCO TRAVAGLIO, passaparola dell' 8 giugno 2009

Ecco la più intelligente analisi delle votazioni europee che si possa avere dopo i teatrini di ieri sera in TV:

DI PIETRO RADDOPPIA E BERLUSCONI FRENA, ma mi aspettavo di meglio

8 % è un gran risultato per l'Idv di Tonino Di Pietro, il mio voto è andato a buon fine, ma rimango ancora esterrefatto di quanti italiani abbiano ancora le fette di salame sugli occhi e insistano a fare la croce sul Pdl, dopo le cose che sono emerse nell'ultimo mese; intendo dire che prima le magagne di Silvio le sapeva per lo più il pubblico della rete, ma le ultime porcate erotico/giudiziarie hanno avuto una copertura televisiva molto vasta ....... e allora? i miei connazionali sono zombi imbalsamati da "uomini e donne", "grande fratello" e "l'isola dei famosi" e sono forse irrecuperabili.

e beccatevi sto fuori onda: "quanto ha perso Berlusconi? è solo una curiosità, non penserai mica che lo diciamo" ..........................

domenica 7 giugno 2009

REPORT, puntata del 7 giugno 2009

La puntata si intitola ''LA RICADUTA'':
In Nigeria, tutta la regione del delta del Niger, un tempo ricchissima di pesce e di coltivazioni agricole, e' stata appaltata alle attivita' di estrazione e ricerca di petrolio delle multinazionali straniere, dalla Shell all'Agip.
Uno degli aspetti piu' controversi e'il ''gas flaring'', il gas che fuoriesce dai giacimenti di petrolio e che viene bruciato dalle compagnie perche' sarebbe costoso riutilizzarlo. Una pratica vietata in Nigeria e contrastata dalle Nazioni Unite perche' altamente inquinante. Ma nonostante i divieti e le sentenze della Corte Federale Nigeriana, la pratica del gas flaring ancora oggi viene adottata anche perche' l'entita' delle multe che dovrebbero dissuadere le grandi aziende e' risibile. Alla fine anche i governanti africani sembrano tollerare e chiudere un occhio. Allora di chi e' la responsabilita' di un inquinamento che ha devastato il delicato ecosistema fluviale, distrutto la pesca e reso imbevibile l'acqua? E lo sfruttamento delle risorse alle spalle della popolazione locale? Negli anni la tensione e' degenerata in una vera e propria guerra. A confrontarsi i guerriglieri, l'esercito nigeriano e le polizie private che proteggono le strutture e i cantieri delle multinazionali.
Report ha inoltre preso in esame la concentrazione delle proprieta' terriere per l'allevamento di pecore da lana nella pampa argentina. Enormi estensioni di terra sono state comprate dalla Benetton: quasi un milione di ettari di territorio, pari al 10 per cento dell'intera Patagonia una volta abitata dagli Indios che ora vogliono indietro il loro territorio.
Al loro posto allevamenti di pecore che forniscono lana pregiata mentre le comunita' originarie di indios Mapuche sono state escluse sempre di piu', confinate in riserve e relegate ad attivita' economiche di pura sussistenza. La famiglia indio Curinanco ha denunciato questa situazione rioccupando un piccolo fazzoletto di terra all'interno delle proprieta' della famiglia di Ponzano Veneto, rivendicando i propri diritti ancestrali e avviando una causa legale contro l'esproprio dei terreni agli indios e l'economia del latifondo.

La GOODNEWS di oggi s'intitola ''UN'AMICA DI NOME ILARIA'' di Giuliano Marrucci
Nel 1945 un gruppo di operai altamente specializzati da' vita alla Cooperativa Operaia Frigoristi. Nel giro di pochi anni conquistano il mondo, i loro banchi frigo si trovano dall'aeroporto dell'Havana a quello di New York. Un marchio che fa gola. Tant'e' che nel 2000 il gruppo Umbro fa un'offerta che non si puo' rifiutare. Passano meno di 5 anni e si scoprono gli altarini, ISA vuole chiudere lo storico stabilimento di Lucca per trasferire la produzione a Bastia Umbra. Gli operai non ci stanno, si apre una lunga e difficile vertenza, fino a quando gli operai decidono di percorrere un'altra strada. Nasce cosi' la cooperativa ILARIA, che oggi da' lavoro a circa una quindicina dei vecchi dipendenti ISA, e che nel 2006 e' riuscita a portare di nuovo i suoi prodotti fino a Shanghai, in Cina.

''L'ASTA DI REPORT''
Questa e' la storia di un gruppetto di ragazzi de L'Aquila che, pur colpiti dal terremoto, ha deciso tra mille difficolta', di mettere in piedi un giornalino che si occupa di cronaca locale. Report li ha incontrati e ha deciso di mettere all'asta il proprio patrimonio di premi giornalistici vinti nel corso dei 13 anni di trasmissioni, per destinare i proventi alla piccola redazione.
L'asta si terra' il 14 giugno a Bologna in Piazza delle Due Torri alle ore 19.00.
Vi informiamo inoltre che sono previste le repliche di questa puntata su Raisat Extra canale 121 piattaforma Sky nei seguenti giorni:
Lunedi' 08/06 alle 10.00 e alle 21.00
Giovedi' 11/06 alle 16.45
Venerdi' 12/06 alle 24.00

venerdì 5 giugno 2009

BERLUSCONI, l'articolo del quotidiano "El Pais" con le foto censurate

Berlusconi messo a nudo
Articolo pubblicato venerdì 5 giugno 2009 in Spagna.
[El País]
Le immagini non mettono allo scoperto l’intimità del primo ministro, bensì la sua deriva autoritaria

Non si sbagli Silvio Berlusconi: è la stampa democratica quella che rispetta la sua intimità, mentre lui non la smette di metterla sul banco degli accusati. Perché la pubblicazione delle fotografie delle sue feste private non obbedisce a nessun tentativo di giudicare la sua morale come cittadino, bensì al proposito di dimostrare che lui, in qualità di Presidente del Consiglio, sta cercando di trasformare lo spazio della politica democratica in un semplice prolungamento dei suoi rapporti di amicizia e dei suoi intrattenimenti.

È esattamente questo che, stando alle sue dichiarazioni, ha fatto, quando successivamente ha stilato le liste elettorali del suo partito e nel momento di assegnare le responsabilità di Governo. E non bisogna neanche dimenticare l’uso fatto delle agevolazioni che lo Stato mette a disposizione del Presidente del Consiglio per svolgere le sue responsabilità istituzionali. Trasportare invitati alle feste private non è compito degli aerei ufficiali, poco importa a questo punto se si tratti di ballerine o presentatori televisivi. E il fatto che il primo ministro, nel 2008, abbia deciso di far approvare una legge che dava libero accesso ai voli di Stato a qualsiasi accompagnatore, non gli offre una copertura giuridica, ma al contrario evidenzia un flagrante abuso di potere.

La stampa italiana ha denunciato lo scandalo e la risposta del Presidente del Consiglio non si è limitata a negare o trivializzare i fatti, presentandosi come un paternale protettore di ragazzine delle quali assicura di apprezzare gli speciali talenti artistici o politici. Facendo ricorso alla confusione tra interessi pubblici e privati, Berlusconi ha anche cercato di screditare i cittadini che, sua moglie in primis, erano nella condizione di corroborare le denunce. Questo genere di pressioni sono la prova che, sotto Berlusconi, la libertà d’espressione è minacciata. La procura italiana, dal canto suo, ha sequestrato l’intero archivio del fotografo che scattò le immagini.

Con questo scandalo, Berlusconi viene messo a nudo, ma non come cittadino, bensì come politico. Se fino ad ora le sue sparate erano state prese come uno scherzo, oggi esistono nuove e forti ragioni per mettere tutti in guardia sul fatto che il Presidente del Consiglio sta mettendo in gioco il futuro dell’Italia come Stato di diritto. E un’Italia che scivoli giù lungo la china dove Berlusconi la sta trascinando non è solo motivo di preoccupazione per gli italiani, ma bensì per tutti gli europei.

(traduzione da italiadallestero.info)

[Articolo originale "Berlusconi al desnudo"]


giovedì 4 giugno 2009

BERLUSCONI CONTESTATO IN TUTTA ITALIA, ma in TV non si vede


" Gli italiani sono con me", "il mio consenso è aumentato" ........... si si ....... certo, vediamo allora tutto questo consenso che in TV ci hanno nascosto: Prato, Firenze e Bari ........ cariche della polizia per allontanare i cittadini super incazzati contro Silvio, che schifo .... caschi blu che manganellano uomini, donne e ragazzi per difendere una persona che non ha mai rispettato la Legge e la Costituzione.


















ANNOZERO, puntata del 4 giugno 2009

rivedi la puntata

Il viaggio di Pozzan attraversa, dalla Sicilia al Frejus, le principali direttrici della penisola: quattro settimane di ripresa per mettere insieme un lungometraggio che mostra l'Italia dalla cabina di un tir. Le musiche originali sono di Andrea Guerra e Rocco Petruzzi, la fotografia di Vincenzo Campitello e Raoul Garzia, il montaggio di Andrea Mastronicola, la voce narrante di Roberto Pedicini.

-MINACCE A SANTORO E DI PIETRO
(ANSA) - ROMA, 5 GIU - Michele Santoro ha ricevuto una lettera contenente un proiettile di fucile, una sua foto e la scritta 'Morirai'. Lo ha reso noto lo stesso giornalista e, a quanto si apprende, analoga lettera sarebbe stata ricevuta da Antonio Di Pietro. La lettera, ha spiegato Sandro Ruotolo, collaboratore di Santoro, e' arrivata l'altro ieri all'ufficio posta Rai che l'ha data al commissariato Rai che a sua volta l'ha trasferita alla Digos. La procura di Roma ha aperto un fascicolo.

BERLUSCONI INDAGATO PER I VOLI DI STATO


Ormai non si contano più le volte che Berlusconi infrange la Legge (nella foto sopra Apicella scende da un aereo di Stato)..... e poi invece di difendersi in un tribunale rispettando la Legge e la Costituzione, va a fare il suo monologo di discolpa senza il minimo contraddittorio a Porta a Porta (clicca qui per rivedere la puntata), non ne posso più ........ manca solo il colpo di grazia: che prenda una gran batosta alle elezioni così sarà costretto a sparire per sempre .......... troppo bello per essere vero?

ROMA - Il nome del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sui voli di Stato e, in particolare, sull'impiego di velivoli dell'Aeronautica militare per trasferite in Sardegna alcuni ospiti del premier - tra loro il cantautore Mariano Apicella - invitati a una festa, il 24 maggio 2008, a Villa Certosa. L'iscrizione, sottolineano fonti giudiziarie, è stata fatta quale atto dovuto .....(ansa)


ROMA - Abuso d'ufficio. E' il reato ipotizzato dalla Procura di Roma nei confronti del premier Silvio Berlusconi indagato nell'ambito nell'inchiesta sull'impiego improprio degli aerei di Stato. L'iscrizione del presidente del Consiglio è un atto dovuto, è stato puntualizzato in ambienti giudiziari, e preluderebbe al trasferimento dell'indagine al Tribunale dei Ministri. Il codice di procedura penale stabilisce, infatti, che se un'inchiesta coinvolge un esponente del governo, la procura ha l'obbligo di trasferire il relativo fascicolo entro 15 giorni.......... (Repubblica)

ROMA
Silvio Berlusconi tira dritto, nonostane la comunicazione di stasera delle indagini su di lui in corso per i voli di Stato, un "atto dovuto"....... (la stampa)

martedì 2 giugno 2009

TRAVAGLIO, gli incontri dell'estate 2009 con Marco e gli altri autori di Chiarelettere


3 giu 2009 RONCADELLE
Marco Travaglio presenta "Italia Annozero"
Roncadelle (BS), Palazzetto dello Sport - ore 21

4 giu 2009 VENEZIA
Bruno Tinti presenta "La questione immorale"
Venezia, Teatro G. Poli - ore 21

5 giu 2009 LUCERA
Marco Travaglio presenta "Italia Annozero"
Lucera (FG), Teatro dell'Opera - ore18

5 giu 2009 BERGAMO
Antonella Mascali presenta "Lotta civile"
Bergamo, Libreria Ubik - ore 18.30

5 giu 2009 SAN MARCO IN LAMIS
Marco Travaglio presenta "Italia Annozero"
San Marco in Lamis (FG), Villa Comunale - ore 20.30

5 giu 2009 PONTEDERA
Giuseppe Lo Bianco presenta "Profondo Nero"
Pontedera (PI), Giardino della Villa Comunale - ore 21.30

9 giu 2009 RIVOLI
Marco Travaglio presenta "Italia Annozero"
Rivoli (TO), Fiera del Libro - ore 18

9 giu 2009 ROMA
Oliviero Beha presenta "I nuovi mostri"
Roma, Libreria Feltrinelli - ore 18

10 giu 2009 ASOLO
Marco Travaglio presenta "Italia Annozero"
Asolo (TV), Teatro Duse - ore 17.30

10 giu 2009 TRICHIANA
Marco Travaglio in "Promemoria - Quindici anni di storia d'Italia"
Trichiana (BL), Arena - ore 21

11 giu 2009 ROMA
Gianluigi Nuzzi presenta "Vaticano S.p.A."
Roma, Libreria Feltrinelli - ore 18

11 giu 2009 ROMA
Gianluigi Nuzzi presenta "Vaticano S.p.A."
Roma, Libreria "Il Corsaro" - ore 21

12 giu 2009 ASCOLI PICENO
Marco Travaglio presenta "Italia Annozero"
Ascoli Piceno, Sala Docens del Comune - ore 17.30

12 giu 2009 BOLOGNA
Gianluigi Nuzzi presenta "Vaticano S.p.A."
Bologna, Libreria Coop - ore 18.30

12 giu 2009 GROTTAMMARE
Marco Travaglio presenta "Italia Annozero"
Grottammare (AP), Sala Kursaal - ore 21.15

12 giu 2009 MASSA
Daniele Biacchessi in "Il Paese della vergogna"
Massa, località Forno - ore 21.30

15 giu 2009 ROMA
Gianluigi Nuzzi presenta "Vaticano S.p.A."
Roma, Sala Stampa Estera - ore 11

16 giu 2009 CANTALUPA
Marco Travaglio presenta "Italia Annozero"
Cantalupa (TO), Centro Polivalente "Silvia Coassolo" - ore 18

16 giu 2009 ROMA
Stefania Limiti presenta "L'Anello della Repubblica"
Roma, Libreria MelbookStore - ore 18

16 giu 2009 PONTEDERA
Bruno Tinti presenta "La questione immorale"
Pontedera (PI), Giardino della Villa Comunale - ore 21.30

17 giu 2009 SERAVEZZA
Marco Travaglio presenta "Italia Annozero"
Seravezza (LU) - ore 21

18 giu 2009 RICCIONE
Daniele Biacchessi presenta "Passione Reporter"
Riccione (RN), Premio Ilaria Alpi - ore 18

18 giu 2009 RICCIONE
Daniele Biacchessi in "Passione Reporter"
Riccione (RN), Premio Ilaria Alpi - ore 21

19 giu 2009 UDINE
Marco Travaglio in "Promemoria - Quindici anni di storia d'Italia"
Udine, Piazza Castello - ore 21

19 giu 2009 COGOLETO
Antonella Mascali presenta "Lotta civile"
Cogoleto (GE), Centro Civico Isorella - ore 21

25 giu 2009 SAVONA
Piero Ricca presenta "Alza la testa!"
Savona, Libreria Ubik - ore 18

25 giu 2009 PORDENONE
Marco Travaglio in "Promemoria - Quindici anni di storia d'Italia"
Piazzola sul Brenta (PD), Anfiteatro Camerini - ore 21

26 giu 2009 VICENZA
Daniele Biacchessi presenta "Passione Reporter"
Vicenza, Libreria Mondadori - ore 21

26 giu 2009 CASTELFIDARDO
Marco Travaglio in "Promemoria - Quindici anni di storia d'Italia"
Castelfidardo (AN), Parco delle Rimembranze - ore 21

27 giu 2009 SAVONA
Oliviero Beha presenta "I nuovi mostri"
Savona, Sala Rossa del Comune - ore 18

27 giu 2009 IVREA
Daniele Biacchessi in "Passione Reporter"
Ivrea (TO) - ore 21.30

1 lug 2009 FERRARA
Antonella Mascali presenta "Lotta civile"
Ferrara, Emergency Days - ore 18.30

12 lug 2009 RICCIONE
Antonella Mascali presenta "Lotta civile"
Riccione (RN), Villa Mussolini - ore 21

17 ott 2009 BENEVENTO
Daniele Biacchessi presenta "Passione Reporter"
Benevento, Auditorium Giovanni Paolo II - ore 11

SI VEDE CHE BERLUSCONI E' PROPRIO NEI GUAI (The Guardian)





Si vede che Berlusconi è proprio nei guai - perfino i Blair si allontanano da lui
(Articolo pubblicato venerdì 29 maggio 2009 in Gran Bretagna.)
[The Guardian]

(traduzione in italiano by italiadallestero.info)
Si presume che Berlusconi abbia chiamato la diciasettenne Noemi Letizia improvvisamente, dopo averla vista in un catalogo di un’agenzia di modelle.

Un anno fa, in un’intervista con una rivista italiana, Cherie Blair ricordava con estasi quella volta nel 2004 quando lei e Tony erano stati ospiti da Berlusconi nella sua villa sarda in Costa Smeralda. Molti nel Regno Uniti si sono disgustati alla vista del leader del partito laburista che saltellava spudoratamente in pubblico insieme ad un miliardario di destra di dubbia fedeltà alla Costituzione, ma 4 anni dopo quest’episodio raccapricciante sua moglie confessa di averlo trovato emozionante.

“Non avevo mai partecipato ad una serata come quella in Sardegna” ha dichiarato. “I fuochi d’artificio avevano disegnato le parole ‘Viva Tony’ e abbiamo cantato insieme Summertime“. Lei ha parlato anche con orgoglio dell’amicizia e fiducia che c’erano tra Tony e quel piccolo galletto impettito di un Presidente del Consiglio italiano.

Ma quello appartiene al passato. Questa settimana ha descritto ancora la vacanza omaggio in Sardegna in un programma televisivo italiano, ma in maniera alquanto diversa. Non ha fatto riferimento al divertimento e all’amicizia ma, invece, ha ridicolizzato la bandana indossata da Berlusconi per coprire quello che secondo lei (per quanto lui si rifiuti di ammetterlo) era senz’altro un trapianto di capelli, e ha anche affermato in sua difesa che l’unica ragione per cui lei e Tony avevano accettato l’invito del Premier in Sardegna era principalmente stata quella di assicurarsi il suo appoggio per la candidatura britannica ai Giochi Olimpici del 2012. Il fatto che i Blair, un tempo servili, adesso ritengano giusto allontanarsi da Berlusconi ci fa capire fino a che punto lui sia nei guai.

Un fattore che ha contribuito a far cambiare a Cherie potrebbe essere la pubblicità terrificante che ha ricevuto recentemente il luogo delle sue migliori vacanze. Poiché è proprio nella Villa Certosa di Berlusconi, il suo parco a tema da 90 acri con tanto di vulcano finto, cactus trapiantati dal deserto e sette piscine, che l’allora diciassettenne Noemi Letizia, la giovane al centro dei suoi problemi attuali, ha passato l’ultima vacanza di Capodanno. Ciò è stato rivelato in un’intervista fatta dal quotidiano di sinistra La Repubblica questa settimana all’allora fidanzato di Letizia, un giovane napoletano chiamato Gino Flaminio.

Anche se il Presidente del Consiglio 72enne nega nel modo più assoluto la versione di Flaminio su come lui e l’aspirante modella adolescente si siano conosciuti, non nega di averla fatta arrivare in Sardegna col suo aereo privato per i festeggiamenti di Capodanno a Villa Certosa. Secondo Flaminio, che cita Noemi come fonte, tra le dozzine d’invitati fatti arrivare da Berlusconi c’erano tra le 30 e le 40 giovani donne; i divertimenti che lui aveva organizzato per loro comprendevano, così com’era stato per la coppia Blair, della musica e uno spettacolo pirotecnico, anche se in questo caso c’è stato soltanto un cantante: Berlusconi, l’ex intrattenitore delle navi da crociera che si accompagnava da sé al piano.

La crisi per Berlusconi è iniziata quando sua moglie Veronica, sconvolta dopo aver appreso che lui aveva partecipato alla festa per il diciottesimo compleanno di Noemi Letizia a Napoli e che le aveva regalato in quella occasione una collana d’oro del valore di migliaia di sterline, ha annunciato che avrebbe chiesto il divorzio perché non poteva restare insieme ad un uomo che non stava bene e che frequentava le minorenni. Le successive affermazioni di Berlusconi in cui dichiarava di conoscere Noemi Letizia solamente perché conosceva i suoi genitori da diversi anni gli procurarono l’accusa di essere un bugiardo e hanno spinto La Repubblica a pubblicare 10 domande per lui sulla loro relazione - domande su quante volte l’aveva incontrata e se fosse vero o meno, come aveva suggerito lei, che Berlusconi le aveva promesso di aiutarla nella sua carriera nel mondo dello spettacolo o persino in politica.

Com’era da aspettarsi, Berlusconi ha ignorato le domande, ha accusato La Repubblica e i partiti dell’opposizione di infamarlo per vili fini politici e ha dichiarato che non aveva niente da nascondere, ma che l’avrebbe nascosto comunque perché ha il diritto ad avere una vita privata. Ma la crisi non è passata come aveva sperato. Al contrario, è aumentata dopo che si è scoperto che Noemi Letizia era stata portata in aereo a Milano per un (non riuscito) provino da annunciatrice meteo in una delle reti televisive di Berlusconi e con le accuse di Flaminio, il quale afferma che il Presidente del Consiglio l’aveva chiamata improvvisamente dopo aver visto le sue foto in un catalogo di un’agenzia di modelle. Ora aspettiamo la prossima mossa di Berlusconi.

Nessuno l’ha accusato di alcuna scorrettezza di carattere sessuale e non ci sono motivi per sospettarlo. Ma come nella maggior parte degli scandali che coinvolgono politici e donne, il vero problema non è ciò che Berlusconi ha fatto, ma se effettivamente dice la verità su questa vicenda. I partiti d’opposizione sostengono che per un Premier mentire perfino a riguardo della propria vita privata lo rende inadatto alle cariche pubbliche. La rivista di notizie L’Espresso, pubblicazione sorella de La Repubblica, questa settimana ospita un’inchiesta speciale intitolata Il Grande Bugiardo, in cui accusa Berlusconi di mentire non solo sui suoi rapporti con Noemi Letizia, ma anche su una lunga serie di fatti, partendo dalla sua dichiarazione inequivocabile secondo cui nessuno aveva dato dei soldi a David Mills, l’avvocato inglese ed ex-marito di Tessa Jowell, che è stato condannato a 4 anni e mezzo di galera da un tribunale italiano per aver ricevuto una tangente di 400.000 sterline da Berlusconi.

Si tratta di un curioso rovesciamento delle tradizionali supposizioni il fatto che la crisi politica nel Regno Unito riguardi la corruzione finanziaria mentre quella in Italia riguardi, per quanto trasversalmente, il sesso. Le due crisi sono ovviamente totalmente diverse, ma entrambe hanno fatto scaturire gli stessi richiami alla trasparenza nel governo e alle riforme per far sì che l’opinione pubblica possa ritornare ad avere fiducia nelle istituzioni politiche. Inoltre, rendono le elezioni europee della prossima settimana insolitamente appassionanti.

(english version)
You can tell how much trouble Berlusconi is in - even the Blairs are distancing themselves from him
It's been alleged that Berlusconi called up 17-year-old Noemi Letizia out of the blue after seeing her in a model agency brochure

A year ago, in an interview with an Italian magazine, Cherie Blair recalled with rapture the time in 2004 when she and Tony were Silvio Berlusconi's guests at his holiday villa on Sardinia's Emerald coast. Many in Britain had been revolted by the sight of a Labour party leader cavorting shamelessly in public with a rightwing billionaire of doubtful constitutional allegiance, but four years after this cringe-making episode his wife confessed to having found it all thrilling.

"I have never had an evening like the one I had in Sardinia," she said. "Fireworks lit up the words 'Viva Tony', and we all sang Summertime together." She also spoke with pride of the "friendship and trust" that existed between Tony and Italy's strutting little cockerel of a prime minister.

But that was then. This week she described the Sardinian freebie again on an Italian TV show, but in rather a different way. There were no references to fun and friendship but, instead, mockery of the bandana worn by Berlusconi to cover up what she insisted (despite his own refusal to admit it) had been a hair transplant, and a defensive claim that the only reason she and Tony had accepted his invitation to Sardinia in the first place was to secure his support for Britain's 2012 Olympic bid. It is a measure of the trouble Berlusconi must be in that the once unctuous Blairs now see fit to distance themselves from him.

A contributory factor in Cherie's change of mood could have been the dreadful publicity that her best-ever holiday destination has recently attracted. For it was at Berlusconi's Villa Certosa - his private 90-acre theme park complete with a fake volcano, cacti transplanted from the desert, and seven swimming-pools - that the then 17-year-old Noemi Letizia, the young woman at the heart of his present trouble, spent her last new year holiday. This was revealed in an interview with the left-leaning newspaper La Repubblica this week by Letizia's boyfriend at the time, a young Neapolitan called Gino Flaminio.

Although the 72-year-old prime minister totally rejects Flaminio's version of how he and the adolescent aspiring model became acquainted, he does not deny that he brought her by private plane to Sardinia for the new year celebrations at Villa Certosa. According to Flaminio, citing Letizia as his source, Berlusconi's dozens of guests included between 30 and 40 other young women; and the entertainment he laid on for them included, as for the Blairs, a singsong and a firework display, though this time there was only one singer - the one-time cruise-ship crooner Berlusconi accompanying himself on the piano.

The crisis for Berlusconi began when his wife Veronica, outraged to learn that he had attended Letizia's 18th-birthday party in Naples and given her a gold necklace worth thousands of pounds, announced she would divorce him because she could not stay with a man who was "not well" and "frequented minors". Berlusconi's subsequent claim that he knew Letizia only because he had been a friend of her parents for years brought him charges of lying and prompted La Repubblica to publish 10 questions for him to answer about their relationship - questions including how often he had met her and whether it was true, as she had suggested, that he had promised to help her into showbusiness or even politics.

Predictably, Berlusconi ignored the questions, accused La Repubblica and the opposition parties of mud-slinging for base political motives, and said he had nothing to hide but would hide it anyway because of his right to a private life. But the crisis didn't go away as he had hoped. Instead it escalated with the discovery that Letizia had been flown to Milan for an (unsuccessful) audition as a weather girl on one of Berlusconi's TV networks, and with Flaminio's allegation that the prime minister had actually called her up out of the blue after seeing her photographs in a model agency brochure. Now we await Berlusconi's next move.

No one has accused him of any sexual impropriety, and there are no grounds for suspecting it. But as in most scandals involving politicians and women, the proclaimed issue is not what Berlusconi did but whether he is telling the truth about it. The opposition parties argue that for a prime minister to lie even about his private life makes him unfit for public office. The news magazine L'Espresso, a sister publication of La Repubblica, this week ran a feature entitled "The Great Liar", in which it accused Berlusconi of lying not only about his relationship with Letizia but about a series of things, starting with his unequivocal statement that nobody had paid any money to David Mills, the British lawyer and estranged husband of Tessa Jowell, who has been given a four-and-a-half-year jail sentence by an Italian court for taking a £400,000 bribe from Berlusconi.

It is a curious reversal of traditional assumptions that Britain's political crisis is about financial corruption while Italy's is, however obliquely, about sex. The two crises are obviously completely different, but they have bothprovoked the same calls for transparency in government and for reforms that will restore public trust in political institutions. They also make next week's European elections unusually exciting.
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e dalla Spagna........
La procura indaga sui voli per le feste di Berlusconi
Articolo pubblicato martedì 2 giugno 2009 in Spagna.
[El País]

Il primo ministro, accusato di portare i suoi amici su aerei ufficiali

Silvio Berlusconi non ha niente da aggiungere. Stando a quanto detto ieri, ha già chiarito tutto: “La storia delle veline è falsa; le minorenni, figuriamoci; e quella [dell’avvocato inglese David] Mills, una bugia”. Il Cavaliere crede che sia solo una questione di tempo: il voto per le europee lo legittimerà un’altra volta. Mentre lo diceva, la procura apriva un’indagine sull’unica questione non smentita, il presunto uso indebito di aerei di Stato per trasferire amici, artisti e ballerine alle feste di Villa Certosa.

La realtà è rimasta sospesa. Nessuno parla del fallimento della Fiat nell’acquisto di Opel di fronte all’inazione del Governo, che in quel momento stava ordinando di sequestrare le foto sarde. Ancora meno il fatto che Berlusconi sia stato segnalato come corruttore in una sentenza di 400 pagine. Il Noemigate continua a calamitare l’attenzione e risulta difficile dire se sia stato generato da un complotto della stampa, come dice Berlusconi o se sia stata una tattica che egli stesso ha provocato a mo’ di cortina di fumo.

L’unico contrattacco di Berlusconi è stato quello di denunciare per tentativo di truffa un navigato fotografo, infervorarsi contro alcuni mezzi di comunicazione, negare le accuse e screditare i giudici, i giornalisti e gli oppositori. E successivamente ha sguinzagliato i suoi giornali contro di essi.

Dopo aver reclamato il suo diritto alla privacy, il quotidiano di famiglia, Il Giornale, ha pubblicato una fotografia di Veronica Lario, sua moglie, mentre passeggiava nel suo giardino con il responsabile della sicurezza; sotto, una deputata di estrema destra e amica del Cavaliere rivelava che la signora Lario ha una relazione con il suo gorilla. Berlusconi si è limitato a commentare che è disgustato dal fatto che la sua famiglia sia presa di mira dalla stampa.

Neanche una parola, tuttavia, sui voli a Olbia, nonostante il procuratore di Roma, Giovanni Ferrara, abbia aperto un’indagine dopo aver ricevuto una denuncia da parte di un’associazione di consumatori per chiarire se siano stati commessi “atti penalmente rilevanti o abuso di potere”. L’opposizione possiede alcuni dati: Berlusconi ha triplicato i voli rispetto al suo predecessore, Romano Prodi, dopo aver invalidato un decreto del precedente Governo che aveva fissato regole rigidissime per i voli.

Con Berlusconi, le spese sono salite da 23 milioni di euro nel 2002 a 63 milioni nel 2005. Con Prodi erano scese a 35 nel 2007. Nell’agosto del 2008, tutti a bordo. La direttiva indica che “in via del tutto eccezionale e previa rigorosa valutazione”, i voli sono aperti a “personale estraneo alle delegazioni, ma accreditati su indicazione dell’autorità, anche in relazione alla natura del viaggio, al rango rivestito dalle persone trasportate, alle esigenze di protocollo e alle consuetudini”. La domanda è se il chitarrista da camera del primo ministro, Mariano Apicella (nella foto mentre scende da un'aereo di Stato), le sue veline e i suoi invitati possiedano il “rango” e l’”autorità” per volare a carico del contribuente italiano. Se così fosse sarebbe una sorpresa, ma solo relativa.

[Articolo originale "La fiscalía investiga los vuelos para las fiestas de Berlusconi" di MIGUEL MORA]

MILANO 4 GIUGNO 2009: manifestazione contro il regime autoritario


Pubblico l'appello dal blog di Piero Ricca:
  • "Alzare la testa è un dovere!
    Di fronte alle balle che diventano quotidiana violenza, agli abusi di un potere che si auto assolve nel delirio dei sondaggi e degli annunci, abbiamo tutti il dovere di reagire. In difesa della nostra stessa dignità, prima che sia troppo tardi.
    Berlusconi ha deciso di sostituire alla verità il suo personale disegno di potere, utilizzando l’irrisolto conflitto di interessi per annichilire il dissenso, per neutralizzare il principio costituzionale della separazione dei poteri e regnare indisturbato.
    Negare tutto, negare sempre: domani è un altro giorno. Chi non si accontenta “non conta nulla”, “è plagiato dalla sinistra” e deve arrendersi al fatto che “la maggiornanza degli italiani” è con lui.
    Lo conosciamo da anni, Silvio Berlusconi. Complice una sinistra retrograda e faccendiera, il reuccio di Arcore ha stravolto il Paese. Non abbiamo certo bisogno di Mills o di Noemi per descriverne l’arroganza dopo anni di leggi su misura, di impunità smargiassa, di balle sesquipedali e attacchi alle istituzioni, nessuna esclusa.
    La sua storia si intreccia con le storie peggiori d’Italia. Ha collezionato un curriculum che in altri Paesi gli sarebbe valso il confino. In Italia è andata diversamente.

    E’ doveroso esercitare attivamente il proprio dissenso, in prima persona, senza delegare. Per quelli che come noi credono di avere ancora qualcosa da difendere, l’appuntamento è per GIOVEDI’ 4 GIUNGO, alle ORE 18 (fino alle 21) in piazza Colonne davanti alla Basilica di S. Lorenzo a MILANO.
    Cartelli e striscioni saranno i ben venuti. L’iniziativa è aperta all’adesione di altre associazioni.
    Spargete la voce, telefonate, inviate mail, allertate facebook, spedite sms.

    Vi aspettiamo, Qui Milano Libera"

lunedì 1 giugno 2009

SONIA ALFANO, intervento di Napoli del 23 maggio 2009



Sonia Alfano, donna forte, onesta e integerrima, parla chiaro, le sue parole sono sempre pesanti come macigni, bisogna avere solo il coraggio di ascoltarle;
Avrà il mio voto, insieme a De Magistris e Vulpio.


MARIASTELLA GELMINI, intervistata da "Qui Lecco Libera"

Tante belle parole sulla scuola del merito in mezzo a tanti applausi di gente con le fette di salame sugli occhi e tappi di sughero nelle orecchie.
Duccio di "Qui Lecco Libera" la becca al volo e lei gli dice senza vergogna che ha fatto l'esame a Reggio Calabria perchè a Brescia non si passava .................. evviva il merito.

MARCO TRAVAGLIO, passaparola del 1 giugno 2009