domenica 30 novembre 2008

CRISI, consigli per gli acquisti


La crisi peggiore dal dopoguerra ci sta investendo ...... si salvi chi può ...... o chi ha più culo.

A piazza Navona l'8 luglio Grillo in collegamento telefonico tuonava contro un sistema economico e una politica fatta da una congrega di industriali che ci avrebbe rovinato, tutti i giornali e tg a criticare il suo catastrofismo e populismo, aveva criticato Napolitano perchè firmava tutte le leggi vergogna di Berlusconi, e ancora giù critiche a 360°, se non evesse firmato il lodo Alfano, Berlusconi sarebbe già stato giudicato (colpevole? non lo sapremo mai) nel processo per corruzione Mills, e magari oggi il Governo sarebbe già caduto con un possibile cambio di scenario politico .......... ora risentendo quel discorso oggi vi rendereste conto che era stato anche troppo ottimista il Beppe nazionale, la realtà è anche molto peggio delle più catastrofistiche previsioni: le fabbriche stanno chiudendo dal nord al sud, e, quelle che non chiudono, prima mandano a casa tutti i precari e poi giù con la cassa integrazione.

Io vi porto la testimonianza della mia fabbrica (settore gommaplastica) della zona industriale di Ascoli Piceno dove il lavoro è calato spaventosamente, gli interinali sono già tutti a casa da un mese, è stata aperta la procedura di mobilità per 15 persone (quelli prossimi alla pensione) e faremo una fermata natalizia super lunga così ci finiamo per bene le ferie e prevedo per il 2009 un uso intensivo della cassa integrazione, mentre la nostra fabbrica gemella (della quale facevamo parte, poi divisi in due realtà produttive) che ci sta a fianco già la sta facendo da un mese.

In tutto questo disastro il Presidente del Consiglio cosa fa? ci invita a consumare, accusa i cittadini che cercano di arrivare a fine mese di rallentare l'economia, l'ho sentito dire: "se uno deve ordinare la macchina nuova e non lo fa perchè ha timore della crisi, crea un abbassamento della produzione e così l'azienda di auto metterà in cassa integrazione le famiglie, le quali poi non potranno più consumare" .......... ma carissimo Silvio ........ pensi davvero che noi cittadini siamo così scemi o ci provi soltanto? Se fai lo stesso discorso dicendo che uno che già in cassa integrazione non può già adesso ordinare una macchina nuova, ma neanche una cazzo di macchina di terza mano, e il discorso è già finito lì, ma va............ .

La gente è messa male, il ceto medio che prima stava bene senza strafare, oggi sta male, Annozero ci ha fatto vedere la gente in fila per la distribuzione del pane, e in un articolo di Peter Gomez ho appreso che nei prossimi giorni il Parlamento chiederà conto ai vertici della RAI sulla trasmissione di Santoro perchè vìola il pluralismo, quando è noto a tutti che i politici di maggioranza non accettano gli inviti di Annozero su direttiva del Cavaliere, ora si attende un nuovo editto.

giovedì 20 novembre 2008

LIBRO DELL'ANNO 2008: BAVAGLIO di Travaglio, Gomez e Lillo

il tg1 ha lanciato la rubrica "libro dell'anno 2008" e nella lista delle nomination proposte da Riotta, fra gli altri, spicca il libro "la paura e la speranza" di un certo Giulio Tremonti ......... non ho parole, il tg1 è una protuberanza del Governo senza vergogna.

Io vorrei lanciare un'iniziativa:

si può votare la propria preferenza mandando una mail a tg1libri@rai.it, allora invito tutti a mandare la vostra mail:


oggetto: "libro dell'anno 2008"

testo: "BAVAGLIO (M.Travaglio, P.Gomez e M.Lillo)"


mettiamo fine a questo giornalismo a servizio del palazzo e inondiamoli di mail e vediamo se hanno il coraggio di mettere il libro di Marco fra le nomination ufficiali.
-diffondi l'iniziativa

lunedì 17 novembre 2008

VILIPENDIO TOUR 15 novembre 2008, a Pescara sotto il diluvio universale la Guzzanti fa il pienone

Sabato sera sono stato a Pescara per assistere al "Vilipendio Tour" dove la grande Sabina Guzzanti ha dato il meglio di sè; nel Palazzetto Giovanni Paolo II c'era il pienone e Sabina ha saputo ripagare il suo affezionato pubblico.
Io ero in prima fila, essendo arrivato sul posto con grande anticipo, e me la sono goduta da molto vicino e l'emozione è stata davvero grande, durante lo spettacolo si sentiva la pioggia battente che scrosciava sul palazzetto senza sosta e creava davvero una strana atmosfera surreale.
Non voglio anticipare troppo sulla serata per non rovinare la sorpresa a chi lo dovesse ancora vedere, in ogni caso ha sparato a zero su questo indecente Governo, ma anche su un'opposizione che ormai non ha più scusanti nella sua sterilità di azione; ovviamente si è parlato molto anche di Vaticano.
Grande energia, grande passione ho avvertito da questa grande combattente, una serata davvero indimenticabile dove ho respirato libertà e democrazia.

GRAZIE SABINA

venerdì 14 novembre 2008

MARCO TRAVAGLIO, da annozero del 13-11-08 sulla "Casta"

In un paese normale le notizie su certi raccomandati da un ministro (Scajola) per essere assunti al Porto di Genova, farebbero saltare il Governo in quattro e quattr'otto.

giovedì 13 novembre 2008

FREE BLOGGER, unire le forze contro la Legge ammazzablog

Free Blogger

Da Grillo un'iniziativa che invita tutti i bloggers a spedire una propria foto con la scritta "free blogger" che apparirà poi sulla striscia in alto del blog di Beppe col nome del proprio blog;
partecipate numerosi perchè vogliono toglierci la libertà di espressione.

  • Ricordo che il provvedimento in oggetto obbligherà chiunque abbia un blog ad iscriversi al ROC con la relativa responsabilità su eventuali reati a mezzo stampa (i blog saranno considerati prodotti editoriali), e per chi non si iscrive c'è il reato di stampa clandestina (fino a 2 anni di carcere + sanzioni economiche).

La politica è contro di noi (tranne Di Pietro che lo ha segnalato per primo sul suo blog).

martedì 11 novembre 2008

I BLOGGERS SOTTO ATTACCO, rispunta il DdL per controllare i blog con relativa responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa


Il progetto di legge che un'anno fa (Levi-Prodi) tentò di imbavagliare i bloggers gira di nuovo nelle aule del nostro Parlamento, affidato in sede referente alla commissione Cultura della Camera (DdL C. 1269).


  • Ecco i punti salienti del progetto di Legge per capire cosa possono aspettarsi i navigatori e i blogger italiani (fonte http://punto-informatico.it/):

Art. 2.(Definizione di prodotto editoriale).

1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

Qualsiasi blog rientra in questa definizione.


Art. 8.(Attività editoriale sulla rete internet).

1. L'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internet rileva anche ai fini dell'applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.

3. Sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un'organizzazione imprenditoriale del lavoro.

All'apparenza il comma 3 escluderebbe la maggioranza dei blog dall'obbligo di registrazione e dai correlati rischi legali. Ma non è così. Ecco alcuni esempi pratici.Il blog di Beppe Grillo ha una redazione, ha banner pubblicitari, vende prodotti. In parole povere: sia secondo il Codice Civile, sia secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa. Se il progetto di legge fosse approvato, perciò, Beppe Grillo avrebbe con tutta probabilità l'obbligo di iscriversi al ROC. Non solo: sarebbe in questo modo soggetto alle varie pene previste per i reati a mezzo stampa.Affari suoi, diranno forse alcuni. Eppure non è l'unico a doversi preoccupare. Nella stessa situazione si troverebbero decine, probabilmente centinaia di altri ignari blogger. Infatti: chiunque correda le proprie pubblicazioni con banner, promozioni, o anche annunci di Google AdSense, secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa.Il ragionamento è semplice. L'apposizione di banner è un'attività pubblicitaria continuativa che genera introiti; una prestazione continuativa è un'attività di impresa; chi fa impresa grazie alle proprie pubblicazioni deve registrarsi al ROC; chi è registrato al ROC può incorrere nei reati di stampa. Chi invece è in questa situazione e non si registra al ROC, può essere denunciato per stampa clandestina . Per quanto in nostra conoscenza, manca ancora un pronunciamento strettamente ufficiale dell'Agenzia delle Entrate (interpello) se l'uso di qualche banner rientri nelle attività dell'impresa (ma l'orientamento è piuttosto chiaro: banner = attività lucrosa continuativa; attività lucrosa continuativa = impresa).Per questa ragione, se il progetto di Legge venisse approvato come è ora proposto, saremmo nel migliore dei casi di fronte ad una legge passibile di più interpretazioni e quindi potenzialmente molto pericolosa.
La rete è la sola possibilità di salvezza ...... non facciamocela togliere.

venerdì 7 novembre 2008

LAUREA DI COGLIONE

Mille polemiche scatenate in Italia ma anche in molti siti USA dall'infelice affermazione di Berlusconi su Obama che lo definisce "giovane, bello e abbronzato".
Non contento rincara la dose da Mosca: ''Perche'? C'e' qualcuno che ha obiettato? Uno puo' sempre prendere la laurea del coglione quando vuole. Se uno vuole prendersi una laurea pubblica, ogni occasione e' buona''.
Bella figura di merda ha fatto il Cavaliere.
Allora siccome anch'io lo critico, sono fiero all'età di 38 anni suonati, quando ormai mi ero rassegnato ad essere un umile diplomato, di conseguire la laurea di coglione.

Grazie Silvio, mi hai dato del coglione due anni fa prima delle elezioni politiche, e ora mi dai addirittura la laurea di coglione, e io sono fiero di esserlo .

giovedì 6 novembre 2008

mercoledì 5 novembre 2008

OBAMA E' IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI USA, ora tutti sul carro del vincitore

L'America ci saluta e volta pagina, la sua gente è stata capace di punire elettoralmente l'uomo che per 8 anni ha sfasciato il paese preoccupandosi di fare la guerra e tralasciando un sistema economico malato che cresceva al suo interno, ed ecco che il candidato repubblicano Mc Cain viene sconfitto.
Noi in Italia invece da oltre 15 anni abbiamo un parlamento vecchio e servo di una sola persona che detta Leggi a proprio uso e consumo e non siamo ancora riusciti a mandarlo a casa, e con lui tutta una classe politica che rappresenta per noi cittadini solo una palla al piede.

Oggi ci sono stati commenti dei politici italiani fra i più disparati, tutti parlano di svolta, di cambiamento, di rinnovamento, primo su tutti il Pres. Napolitano che tra le altre cose dice:"E' una dimostrazione di spirito unitario che dovrebbe insegnare qualcosa anche a noi" ...... questa è l'affermazione più ipocrita che potesse dire un uomo di oltre 83 anni che nella sua figura rappresenta una politica vecchia, obsoleta, lontana dalla gente, miope, conservatrice, che si è sempre opposta ai tentativi di cambiamento, additando come "antipolitica" tutto ciò che smaschera le oscenità del Palazzo; una classe politica che si sta dimostrando sempre di più contro l'interesse della gente comune, e ricordiamo che proprio Napolitano ha firmato una Legge (lodo Alfano) che oltraggia la Costituzione quando invece dovrebbe esserne il garante.

Farebbero meglio a stare tutti muti e vergognarsi anche un pò i nostri grandi statisti, ma la vergogna, sappiamo bene, non è un sentimento che appartiene ai colletti bianchi.

Un'ultima citazione merita la dichiarazione che ha fatto Gasparri al Gr3 della mattina: "su Obama gravano numerosi interrogativi, con lui alla Casa Bianca forse Al Qaeda e' piu' contenta''
....... ma che cosa avremo mai fatto di male per avere queste persone nel nostro Parlamento?

martedì 4 novembre 2008

BARACK OBAMA, il mondo intero col fiato sospeso per la svolta alla Casa Bianca

Sarà Obama l'uomo del cambiamento? Bella domanda, le aspettative sono così enormi che non è pronosticabile quanto di buono riuscirà a fare il primo Presidente degli Stati Uniti d'America nero se uscirà vincitore dalle votazioni.
Io sono quasi certo che vincerà lui, e mi auguro che dal suo insediamento possa partire un'inversione di tendenza dell'economia americana che con la sua crisi sta contagiando tutto il mondo, spero che da lui parta un periodo di miglioramento per tutti, vista la disastrosa situazione in Italia delle aziende che chiudono lasciando senza lavoro sempre più persone.

Un'altra aspettativa di cui è investito è quella di vedere meno interventi militari USA nel mondo, che sono stati spesso pretestuosi e sconsiderati .... ricordiamoci l'ultima guerra in Iraq motivata dalla presunta presenza di armi di distruzione di massa succesivamente mai trovate.

Il suo compito non sarà facile, ma in questo momento è l'unico che lo può fare.

lunedì 3 novembre 2008

Marco Travaglio - La P2 è viva e lotta con noi

Travaglio spiega cos'era la P2, e elenca una serie di piduisti presenti nelle famose liste che sono tutt'ora nei centri di potere politico e mediatico.

domenica 2 novembre 2008

ALITALIA, i soldi tolti all'istruzione serviranno per il debito che la "cordata" lascerà a noi cittadini

Alitalia nel caos più totale, trattativa incasinata, regole del libero mercato bypassate grazie al Governo (Air France a suo tempo avrebbe pagato bene accollandosi tutti i debiti e con la previsione di meno esuberi), la banca che deve stimare il valore di acquisto ha al suo interno soggetti presenti anche nella cordata che compra, l'obbligo di non vendere prima di 5 anni tanto sbandierato che non era presente sull'accordo e norma salva manager scoperti appena in tempo (grazie alla Gabanelli), debiti che rimarranno a noi grazie alla divisione in goodcompany e badcompany, e ora l'UE vuole che il prestito ponte di 300 milioni di euro sia messo a carico della badcompany (cioè a noi) così è perso per sempre, infatti trattavasi di prestito e in quanto tale andava restituito allo stato, ma a quanto pare gli imprenditori della CAI non si accolleranno nemmeno quello, e nel frattempo Bossi tira la giacchetta del Cavaliere invitandolo a scendere in campo in prima persona a fianco della CAI ......... a detto bene Travaglio ad Annozero:"ormai la parola conflitto di interessi è una parolaccia da non dire più".

-riporto qui sotto un'agenzia adnKronos:
Sulla vertenza Alitalia ''è ricominciata una campagna mediatica vergognosa che sta distorcendo la realtà ed è tesa a screditare i lavoratori e quei sindacati che hanno deciso di non sottoscrivere la stesura dei contratti''. E' quanto affermano Anpac, Unione piloti, Avia, Anpav e Sdl intercategoriale dopo il no al 'lodo Letta' sui contratti Alitalia. Le sigle che non hanno sottoscritto, spiegano i dindacati, ''non sono rappresentative soltanto di piloti e assistenti di volo come qualcuno vuol far credere, ma sono fortemente presenti anche tra il personale di terra''. Inoltre è ''assolutamente falso che il no sia motivato da pretese riguardanti i permessi/distacchi sindacali ed è bene chiarire che proprio Cgil, Cisl, Uil e Ugl 'godono' di un trattamento speciale in termini di diritti sindacali. Rispetto a questa strumentalizzazione diffidiamo chiunque a continuare con tali calunnie, passibili di denuncia per diffamazione''. Le motivazioni, spiegano i sindacati, ''sono invece tutte concentrate sul numero enorme di esuberi previsti, sulle condizioni di stesura contrattuale che penalizzano i lavoratori oltre quanto era stato concordato a settembre a Palazzo Chigi, sulla condizione dei precari, sulle incertezze per il futuro di migliaia di lavoratori che dopo l'utilizzo degli ammortizzatori sociali si troveranno senza lavoro e senza pensione: questa condizione riguarda tutti i lavoratori coinvolti nel progetto Cai, personale di terra, piloti, comandanti ed assistenti di volo''.