mercoledì 5 novembre 2008

OBAMA E' IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI USA, ora tutti sul carro del vincitore

L'America ci saluta e volta pagina, la sua gente è stata capace di punire elettoralmente l'uomo che per 8 anni ha sfasciato il paese preoccupandosi di fare la guerra e tralasciando un sistema economico malato che cresceva al suo interno, ed ecco che il candidato repubblicano Mc Cain viene sconfitto.
Noi in Italia invece da oltre 15 anni abbiamo un parlamento vecchio e servo di una sola persona che detta Leggi a proprio uso e consumo e non siamo ancora riusciti a mandarlo a casa, e con lui tutta una classe politica che rappresenta per noi cittadini solo una palla al piede.

Oggi ci sono stati commenti dei politici italiani fra i più disparati, tutti parlano di svolta, di cambiamento, di rinnovamento, primo su tutti il Pres. Napolitano che tra le altre cose dice:"E' una dimostrazione di spirito unitario che dovrebbe insegnare qualcosa anche a noi" ...... questa è l'affermazione più ipocrita che potesse dire un uomo di oltre 83 anni che nella sua figura rappresenta una politica vecchia, obsoleta, lontana dalla gente, miope, conservatrice, che si è sempre opposta ai tentativi di cambiamento, additando come "antipolitica" tutto ciò che smaschera le oscenità del Palazzo; una classe politica che si sta dimostrando sempre di più contro l'interesse della gente comune, e ricordiamo che proprio Napolitano ha firmato una Legge (lodo Alfano) che oltraggia la Costituzione quando invece dovrebbe esserne il garante.

Farebbero meglio a stare tutti muti e vergognarsi anche un pò i nostri grandi statisti, ma la vergogna, sappiamo bene, non è un sentimento che appartiene ai colletti bianchi.

Un'ultima citazione merita la dichiarazione che ha fatto Gasparri al Gr3 della mattina: "su Obama gravano numerosi interrogativi, con lui alla Casa Bianca forse Al Qaeda e' piu' contenta''
....... ma che cosa avremo mai fatto di male per avere queste persone nel nostro Parlamento?

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