POTERE D'ACQUISTO IN PICCHIATA, -35% dal 2001

Secondo l'EURISPES nel nostro Paese oltre 20 milioni di lavoratori sono sottopagati e le retribuzioni sono inferiori del 10% rispetto a quelle della Germania, del 20% rispetto al Regno Unito e del 25% rispetto alla Francia, e dal 2001 i nostri salari hanno perso il 35% del loro potere d'acquisto.
Molte famiglie attingono dall'aiuto della famiglia d'origine (quando si può) anche a partire dall'acquisto della prima casa, è fortunato chi riceve un bell'assegno da papà per comprarla, ma questa è una situazione che prima o poi finirà, già perchè chi ha così tanti problemi adesso di sicuro non potrà aiutare i propri figli un domani perchè ancora sarà schiavo dei propri debiti residui; i nostri figli faranno sempre più fatica a staccarsi da casa e rendersi indipendenti.
La nostra classe politica deve dare una inversione di tendenza a partire dal precariato del lavoro fino al controllo del costo della vita (beni di consumo, carburante, bollette, case ecc. ...), così non si può andare avanti.

su segnalazione di Marina vi invito a firmare l'appello contro il tentativo di mettere il canone RAI anche per i pc, già mi sembra troppo il canone sulla TV che non offre più niente di buono convogliando tutti i programmi più richiesti sulle pay-TV.
per firmare l'appello clicca sul seguente link: http://www.repubblica.it/speciale/2007/appelli/canone_rai/index.html