Registriamo un problema gravissimo che è nato dopo la riforma del TFR, è tutto ok per quanto riguarda le fabbriche grandi dove c'è il sindacato interno, ma nelle piccole realtà (confezioni, scarpe ecc.) capita molto spesso che le quote tfr + eventuali contributi del datore + eventuali contributi dipendente vengano regolarmente detratte dalle buste paga ogni mese, ma non vengano versate al fondo di competenza, fino a quando il fondo stesso comincia a spedire lettere di sollecito e fino a quando il dipendente non comincia a fare pressione al proprio datore, e solo allora incominciano i versamenti regolari, però il tutto avviene magari con un ritardo di svariati mesi.
Il risultato è che il lavoratore perde gli interessi che quei contributi avrebbero maturato durante i mesi di ritardo, senza possibilità di recuperarli.
Ci vorrebbe un maggiore controllo da parte dello stato, quando una riforma del genere coinvolge un così vasto ammontare di liquidità destinato per scopi pensionistici non si può lasciare i lavoratori più svantaggiati in balia di certi datori di lavoro disonesti.
LAVORATORI TENETE GLI OCCHI APERTI, CONTROLLATE CON SCRUPOLOSITA' I VERSAMENTI PERIODICI, NON FIDATEVI DELLE PAROLE CHE VI SENTITE DIRE MA VERIFICATE SEMPRE I DATI NERO SU BIANCO !!!!!
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