Daniele Luttazzi è stato fatto fuori un’altra volta, per via della satira scomoda ed efficace il suo programma in onda su LA7 è stato censurato.
Era già successo con il Governo Berlusconi, ed in quel caso era in buona compagnia (Santoro e Biagi); ora il Governo è di centrosinistra ma evidentemente non c’è alcuna differenza, è una prassi normale tappare la bocca di chi dice cose che non piacciono a qualche potere forte.
Io inorridisco ogni volta e spero sempre che si arrivi ad una società dove la libertà di parola e di opinione non sia solo una frase retorica ma sia garantita veramente, ma nonostante siamo nel 2007 dobbiamo registrare queste lampanti restrizioni della libertà.
Basta scorrere i libri di storia, i testi scolastici che abbiamo studiato e che un domani studieranno i nostri figli, per ricordare come in tutte le dittature (dalle più lontane alle più recenti, fino a quelle ancora esistenti in molti paesi del globo) il potere era gestito prima di tutto con l’uso della violenza fisica ma ancor di più con il controllo dell’informazione, con la propaganda mirata a favore del dittatore, non facendo sapere alla massa del popolo tutto ciò che potesse fomentare sentimenti di ribellione, non facendo sapere che in altri paesi lontani si viveva in democrazia, non facendo arrivare cioè alla gente oppressa la verità.
Ciò che è peggio comunque è che, apparte pochi colleghi che fanno TV, non ho avvertito solidarietà da parte del mondo televisivo, politico e sindacale, questo perché evidentemente la percentuale di addetti ai lavori assoggettati al potere è altissima.
Preoccupiamoci perchè tutto questo si chiama dittatura !!!!!
Forza Daniele
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