venerdì 31 maggio 2013
Rodotà non doveva essere un 5 stelle, ma il Presidente di tutti
Mi ricordo che, quando Beppe prese le distanze da De Magistris, che voleva unire vari movimenti e partiti, il m5s era piccolo piccolo, tutti a dire "Beppe sbaglia, prima lo fa eleggere in Europa e poi lo attacca" e sulla distanza invece ha avuto ragione a tenere il movimento pulito da gente che ci voleva mettere il cappello sopra. Ora ha criticato Rodotà, prendiamone atto, ognuno si faccia la sua idea, ma Rodotà non l'ha candidato Beppe bensì gli iscritti, e tutti sono sempre criticabili se ce ne sono i motivi; in ultimo Rodotà non è uomo dei 5 stelle, e non lo doveva essere, ma era designato ad essere presidente di tutti, equidistante, e questa critica di Beppe conferma che non sarebbe stato di parte.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Capisco che a Beppe girino vorticosamente ma dovrebbe tenere a freno i nervi altrimenti i mafiosi avranno gioco facile a farlo passare per uno svitato.
RispondiEliminaRodotà equidistante ? Col cacchio !
RispondiEliminaPresidente di tutti ? No Grazie !
Enzo V. - Reggio E.
è verissimo che in questi momenti bisogna mantenere la calma, cosa non facile viste le deduzioni sceme di questa "politica" con la p minuscola, però bisogna farlo
RispondiEliminaNon capisco perchè fare continuare a fare congetture su cose dette a Rodotà, che tra l'altro non trovo offensive, e non vedere ciò che è. Uno fa una critica e l'altro dice no grazie noi siamo altra cosa e vogliamo fare altra cosa. Tutto questo senza disconoscere la validità della persona.
RispondiElimina