sabato 12 marzo 2011

vai a votare il referendum contro il nucleare, per evitare che minacci anche l'Italia, che è zona sismica dalle alpi alla Sicilia

Da notizie stampa apprendiamo che sono stati spenti venti reattori nucleari in quattro centrali e che finora non è segnalato alcun rilascio di radiazioni. Ci preoccupa in particolare la centrale nucleare di Fukushima, dove potrebbero essersi danneggiati i sistemi di raffreddamento dei reattori e i depositi dei rifiuti radioattivi. Anche se vengono spenti immediatamente, i reattori devono essere raffreddati e servono grandi quantità di acqua per evitare il rischio di surriscaldamento e fusione.Anche se ben progettato, un reattore è vulnerabile ai terremoti e le operazioni di riparazione in una centrale nucleare possono richiedere tempi lunghi e costi non indifferenti. Noi continueremo a monitorare, sperando che le indagini sugli impatti agli impianti vengano condotte in modo indipendente e comunicate al pubblico.
Non permettere che il nucleare minacci anche l'Italia. Puoi fermare i piani nucleari del nostro governo votando SI al referendum. Chiedi a Maroni di accorpare l'appuntamento referendario con le elezioni amministrative di maggio.

Salvatore Barbera (Responsabile campagna Nucleare Greenpeace Italia)

  • L'Italia è completamente zona sismica, dalle alpi alla Sicilia, non esiste luogo sul nostro paese che possa considerarsi sicuro e immune da terremoti, non possiamo lasciare che costruiscano centrali nucleari considerando poi il livello di rispetto per le leggi antisismiche che da noi non può proprio lontanamente avvicinarsi al Giappone.

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