Il caso Ruby si riapre con le parole di Anna Maria Fiorillo, mentre Maroni stava cercando di reggere il gioco a Berlusconi per non far cadere il governo, facendo letteralmente incazzare la base elettorale leghista che non ne può più, lei pronuncia parole chiare e solenni che scoprono tutto il marcio del berlusconismo:
“Le parole del ministro Maroni sembrano in accordo con quelle del procuratore Edmondo Bruti Liberati, ma non corrispondono a quella che è la mia diretta e personale conoscenza del caso. Si deve sapere che io non ho mai dato alcuna autorizzazione all’affido della minorenne.
Io non dico più niente parlerò eventualmente dopo, quando il Consiglio superiore della magistratura sarà intervenuto. Penso però che sia importante soprattutto il rispetto delle istituzioni e della legalità cosa a cui ho dedicato la mia vita e cosa in cui credo profondamente. Proprio per questo rispetto della legalità e della giustizia quando le vedo calpestate parlo, perchè altrimenti non potrei più guardarmi allo specchio come un essere umano”.
Brava Fiorillo
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