domenica 5 settembre 2010

schifare Schifani non è reato



Certo che vedere Fassino difendere Schifani dai fischi e dalle contestazioni, è una scena da vomito; il PD, invitando Schifani, ha segnato un autogol clamoroso, non capendo l'umore dei propri elettori e dei cittadini italiani tutti, i quali sono ormai molto bene informati sui trascorsi legati alla mafia del Presidente del Senato, grazie al Fatto Quotidiano e alla rete.
Fassino non rappresenta nessuno dei suoi elettori, e nemmeno Bersani che ha espresso rammarico per la contestazione; il PD è un partito che esiste solo nei salotti e nei tg e giornali allineati, appena si deve confrontare con la gente comune vengono fuori tutti i limiti di una politica miope, e i dirigenti chiamano squadristi i propri cittadini, e si nascondono dietro i servizi d'ordine e i gorilla della security, tutto ciò perchè non hanno argomenti per rispondere.
Moretti aveva ragione da vendere: "con questi dirigenti non vinceremo mai", ed era il 2003 ....... ora è il 2010 e i dirigenti sono sempre gli stessi.
W Di Pietro che ha avuto il coraggio di stare dalla parte giusta.

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