Ieri ho voluto dedicare un pensiero a mio padre, da poco scomparso, e a Salvatore Borsellino (foto sopra scattata da me a Giulianova), per ciò che rappresenta e per l'opera di informazione che fa da tempo, girando l'Italia, facendo convegni, incontri e manifestazioni. Oltre al fatto di essere fratello di Paolo, ucciso nel 1992 sotto lo spettro della trattativa stato/mafia, è una persona degna di infinita stima, è uno che, quando parla, si rivolge alla tua coscienza, alla tua anima, e non puoi restare indifferente.
Pubblico di seguito la mail che gli ho mandato con la relativa risposta, che la redazione del sito 19 luglio 1992 ha poi deciso di pubblicare, rendendomi oltremodo orgoglioso:
la mia mail:
"Carissimo Salvatore,
nell'augurarle delle felici festività, voglio esprimerle la speranza che nel 2010 possano finalmente venir fuori le verità sulle stragi, nonostante l'ostruzionismo del sistema politico/mediatico/mafioso, tolte ovviamente le solite eccezioni, ne ha il diritto lei e la sua famiglia, e ne abbiamo il diritto tutti noi onesti cittadini.
Mesi fa sono venuto all'incontro con lei a Giulianova (piazza Belvedere), mi ero portato papà; con mio padre non ho mai partecipato a niente di particolare, ma quella sera ho voluto portarlo a sentire le sue verità, visto che lui si informava solo tramite TV, poi lui mi disse: "ma se le cose stanno così, possibile che nessuno fa niente? e io gli risposi che proprio lì il discorso si infrangeva: contro il conflitto di interessi di Berlusconi.
Ora mio padre non c'è più, un'emorragia cerebrale se l'è portato via molto in fretta, è morto il 25 aprile 2009, proprio mentre Berlusconi sproloquiava sul valore della liberazione e riabilitando anche la dignità di coloro che hanno combattuto dalla parte sbagliata, concetto per me assurdo ..... destino beffardo.
Il giorno del no B day non potevo venire perchè non avevo ferie disponibili, perchè la nostra fabbrica è in amministrazione straordinaria, e tempo fa ce le ha fatte consumare tutte per poter accedere alla cassa integrazione; allora il 5 dicembre ho fatto la mia donazione avis e (ovviamente non potevo sostenere la fatica di un corteo) ma con il giorno di riposo mi sono messo davanti alla diretta di rainews24, e ho assistito al suo discorso insieme alla mia compagna (conviviamo con una figlia) e ci siamo commossi, mi rivengono i brividi anche ora che sto scrivendo, e mi sono molto avvilito poi vedendo che nessun telegiornale ha avuto il coraggio di farne sentire un estratto, ci voleva proprio molto coraggio.
Ancora auguri a tutti voi, nella speranza che qualcosa stiambiando. "
Pubblico di seguito la mail che gli ho mandato con la relativa risposta, che la redazione del sito 19 luglio 1992 ha poi deciso di pubblicare, rendendomi oltremodo orgoglioso:
la mia mail:
"Carissimo Salvatore,
nell'augurarle delle felici festività, voglio esprimerle la speranza che nel 2010 possano finalmente venir fuori le verità sulle stragi, nonostante l'ostruzionismo del sistema politico/mediatico/mafioso, tolte ovviamente le solite eccezioni, ne ha il diritto lei e la sua famiglia, e ne abbiamo il diritto tutti noi onesti cittadini.
Mesi fa sono venuto all'incontro con lei a Giulianova (piazza Belvedere), mi ero portato papà; con mio padre non ho mai partecipato a niente di particolare, ma quella sera ho voluto portarlo a sentire le sue verità, visto che lui si informava solo tramite TV, poi lui mi disse: "ma se le cose stanno così, possibile che nessuno fa niente? e io gli risposi che proprio lì il discorso si infrangeva: contro il conflitto di interessi di Berlusconi.
Ora mio padre non c'è più, un'emorragia cerebrale se l'è portato via molto in fretta, è morto il 25 aprile 2009, proprio mentre Berlusconi sproloquiava sul valore della liberazione e riabilitando anche la dignità di coloro che hanno combattuto dalla parte sbagliata, concetto per me assurdo ..... destino beffardo.
Il giorno del no B day non potevo venire perchè non avevo ferie disponibili, perchè la nostra fabbrica è in amministrazione straordinaria, e tempo fa ce le ha fatte consumare tutte per poter accedere alla cassa integrazione; allora il 5 dicembre ho fatto la mia donazione avis e (ovviamente non potevo sostenere la fatica di un corteo) ma con il giorno di riposo mi sono messo davanti alla diretta di rainews24, e ho assistito al suo discorso insieme alla mia compagna (conviviamo con una figlia) e ci siamo commossi, mi rivengono i brividi anche ora che sto scrivendo, e mi sono molto avvilito poi vedendo che nessun telegiornale ha avuto il coraggio di farne sentire un estratto, ci voleva proprio molto coraggio.
Ancora auguri a tutti voi, nella speranza che qualcosa stiambiando. "
Massimo Paglino
risposta della redazione:
"Ho girato la tua mail a Salvatore.
Poi vorrei dirti due parole.
Proprio stasera Massimo, pensavo a mio padre, che non ho avuto la fortuna di conoscere. Ero troppo piccolo quando è morto e ogni giorno che passa (ho 40 anni) mi manca sempre di più.
La tua mail mi ha fatto piangere. Ho “sentito” quel momento che racconti e l’ho fatto mio.
Un abbraccio
Tanti cari auguri di un buon Natale. Grazie di esserci vicini. Grazie di Resistere insieme a noi. "
Angelo
risposta della redazione:
"Ho girato la tua mail a Salvatore.
Poi vorrei dirti due parole.
Proprio stasera Massimo, pensavo a mio padre, che non ho avuto la fortuna di conoscere. Ero troppo piccolo quando è morto e ogni giorno che passa (ho 40 anni) mi manca sempre di più.
La tua mail mi ha fatto piangere. Ho “sentito” quel momento che racconti e l’ho fatto mio.
Un abbraccio
Tanti cari auguri di un buon Natale. Grazie di esserci vicini. Grazie di Resistere insieme a noi. "
Angelo
risposta di Salvatore
Caro Massimo, ti rispondo con ritardo perchè, almeno a Natale, ho voluto tenermi un po' lontano dal computer. Sapere che nonostante l'ostruzionismo dei media il messaggio di Paolo che cerco di fare arrivare a tutti riesce lo stesso ad arrivare mi fa davvero tanto piacere e mi da la forza per riuscire a proseguire su questa strada che diventa spesso impervia e difficile ma chè diventata la mia ragione di vita. Continuo a coltivare la speranza che la spessa coltre nera che oggi copre il cielo del nostro paese possa presto dissiparsi e il sole della Verità e della Giustizia possa di nuovo illuminare questo nostro disgraziato paese.Ti abbraccio insieme alla tua compagna e a vostra figlia, con tanto affetto
Salvatore
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