
Il fenomeno che accomuna gli abbonati al Fatto in versione postale è che ogni tanto vai ad aprire la cassetta della posta e non ci trovi un benemerito "cazzo".
E' già la seconda volta che mi succede nel giro di dieci giorni; la prima volta, dopo aver fatto tutti i reclami e dopo aver contattato chi di dovere, mi è arrivata la copia verso le ore 15 portata apposta da un postino; oggi non è arrivata per niente e sono incazzato come una iena.
Al numero telefonico del servizio abbonamenti del Fatto mi hanno confermato che è un problema delle Poste che stanno incontrando tutti gli abbonati; ripeto: è responsabilità delle Poste, al "Fatto" mi hanno detto anche che ci sono stati incontri coi vertici delle Poste per segnalare il grave problema, mi hanno detto anche che hanno seguito il percorso di copie "civetta" e il problema si ripresenta con una regolarità molto sospetta, al chè fra gli abbonati circola l'ipotesi di un vero e proprio boicottaggio contro il giornale più libero e scomodo che c'è.
Invito tutti coloro che incappino in questo problema a inoltrare reclamo ufficiale per aiutare la redazione del Fatto (che sta facendo il diavolo a quattro) a risolvere questo problema.
Ecco le istruzioni:
-mandare una mail al servizio abbonamenti: abbonamenti@ilfattoquotidiano.it e segnalarlo anche telefonicamente al numero: 02.66506795
-compilare il form di reclamo on-line oppure via posta seguendo le istruzioni del sito delle poste
E' già la seconda volta che mi succede nel giro di dieci giorni; la prima volta, dopo aver fatto tutti i reclami e dopo aver contattato chi di dovere, mi è arrivata la copia verso le ore 15 portata apposta da un postino; oggi non è arrivata per niente e sono incazzato come una iena.
Al numero telefonico del servizio abbonamenti del Fatto mi hanno confermato che è un problema delle Poste che stanno incontrando tutti gli abbonati; ripeto: è responsabilità delle Poste, al "Fatto" mi hanno detto anche che ci sono stati incontri coi vertici delle Poste per segnalare il grave problema, mi hanno detto anche che hanno seguito il percorso di copie "civetta" e il problema si ripresenta con una regolarità molto sospetta, al chè fra gli abbonati circola l'ipotesi di un vero e proprio boicottaggio contro il giornale più libero e scomodo che c'è.
Invito tutti coloro che incappino in questo problema a inoltrare reclamo ufficiale per aiutare la redazione del Fatto (che sta facendo il diavolo a quattro) a risolvere questo problema.
Ecco le istruzioni:
-mandare una mail al servizio abbonamenti: abbonamenti@ilfattoquotidiano.it e segnalarlo anche telefonicamente al numero: 02.66506795
-compilare il form di reclamo on-line oppure via posta seguendo le istruzioni del sito delle poste
Ma la cosa più importante di tutte è fare reclamo telefonico:
- numero verde: 803.160 gratis da rete fissa
- numero da rete mobile: 199.100.160
Io per fare la mia segnalazione da cellulare ho speso 4,65€ ( per la seconda volta) e la cosa mi rompe i coglioni non poco, ma invito tutti a farlo perchè la somma delle segnalazioni ufficiali può spingere sulla risoluzione del problema.
Le nostre "bene amate" poste devono capire che noi lettori del Fatto Quotidiano non siamo gente che si lascia togliere un diritto così facilmente e che gli romperemo i coglioni a morte affinchè la nostra copia del giornale arrivi puntuale tutti i giorni.
In culo a Silvio !!!!!
aggiornamento:
- telefonando al n° 02-66506795 è possibile volturare il proprio abbonamento postale commutandolo in coupon coi quali si può ritirare il quotidiano nelle edicole, occorre però verificare che arrivi nella propria città, meglio andare nelle edicole di persona a chiedere perchè l'elenco sul sito spesso non è aggiornato.
caro amico domani se vuoi si va alla sede di smistamento delle poste e facciamo quello che dobbiamo fare, mo basta, è ora di reagire, anzi e' ora e passata
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