
Ieri i militari italiani hanno aperto il fuoco su una vettura civile in Afghanistan uccidendo una bambina di 13 anni, questi militari non sono lì a nome mio nè a nome della maggior parte degli italiani, chi ce li ha mandati e chi ce li vuole tenere dovrà sentire il peso di questo omicidio nel profondo della coscienza (se ce l'ha).
Mentre ieri, che era domenica, molti di noi portavano a spasso i nostri figli in macchina diretti al parco o da amici o parenti, la peggior disgrazia che ci poteva capitare era di forare una gomma o di prendere una multa con l'autovelox ........... nel frattempo una bambina afghana che viaggiava su un auto con la madre e dei parenti veniva centrata al volto da un proiettile che la fulminava all'istante ........ io non mi sento connazionale di questi militari italiani.
Il ministro Frattini ha parlato di tragico incidente ......... e no caro mio, un incidente è quando per sbaglio vai a sbattere con la macchina, quando si tira un grilletto di un'arma non è incidente ..... è omicidio.
Il bello è che una delegazione di politici (PD e Pdl) era lì ieri mattina per la posa della prima pietra di un ospedale pediatrico ad Herat ............ immagino che gli Afghani ora ci odino come non mai ....e li capisco, se fossi un Afghano mi chiederei:"ma questi italiani con una mano voglino curare i nostri figli e poi con l'altra ce li ammazzano come cani?"
Vedi il post di Grillo
Ora spero che qualcuno non sia ancora convinto che i militari italiani stiano svolgendo una missione di pace, portar pace fracassando la testa di una bambina è una cosa che non ha senso
Art.11 della Costituzione italiana:
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."
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