martedì 30 dicembre 2008

COSTITUZIONE art. 1: l'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro









Si chiude un anno tremendo per il mondo del lavoro, sia per il numero di morti bianche, sia per il numero di aziende che stanno chiudendo, il tutto sotto lo sguardo inerme di una classe politica che, come prima preoccupazione, ha le intercettazioni e la giustizia che funzionano troppo bene e scoprono l'osceno della corruzione dilagante.
Quando un'operaio muore, c'è subito il titolone sui TG, ci sono discorsi dei vari politici, ma poi segue il niente più assoluto.
Io lavoro in fabbrica da circa 15 anni e posso dire che nulla cambia in materia di sicurezza, quando pretendi dei miglioramenti a riguardo trovi sempre un ostruzionismo schifoso, quindi sono i precari a rimetterci, i quali non possono parlare, se no il mese dopo non lavorano più.
Il 2009 si preannuncia tremendo, lavoro ce n'è sempre di meno e quando c'è uccide, la cassa integrazione la farà da padrone (nei casi migliori), mentre i più sfortunati resteranno a casa.
E la politica che fa? un cazzo !
viva Beppe Grillo

2 commenti:

  1. ciao , l'hai già letto questo ??

    Perde un piede sul lavoro L'Inail: non è infortunio
    "Ma l'Inail sostiene che poiché il lavoratore era affetto da diabete, era destinato a perdere comunque l'arto, prima o poi, non necessariamente a causa di un infortunio."

    da http://www.articolo21.info/7870/notizia/perde-un-piede-sul-lavoro-linail-non-e.html

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  2. l'ho appena letto, è tremendo.
    Comunque confermo che all'inail hanno come unico scopo cercare di accorciare il più possibile i giorni di infortunio, o di contrastare le pratiche; io ci andai per una lesione al menisco (non complicata) da caduta sul lavoro, e ogni volta cercavano di farmi tornare al lavoro nonostante mi facesse ancora male, con la risonanza magnetica che confermava la lesione.

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