giovedì 18 dicembre 2008

CATARRO, io dò il miele a mia figlia per prevenire le malattie delle vie respiratorie

I SEGUENTI CONSIGLI SONO RIVOLTI A BAMBINI SVEZZATI E DI ETA' SUPERIORE AD 1 ANNO
I vostri bambini hanno il catarro praticamente durante tutta la brutta stagione? Siete costretti ad imbottirli di antibiotici senza soluzione di continuità? Si ammalano di continuo saltando asilo o scuola praticamente tutti i mesi?
Volevo farvi dono della mia esperienza ...... quando mia figlia aveva dai 2 ai 3 anni si ammalava spesso, e le febbri erano frequenti a causa del catarro che provocava le otiti, ed allora giù con gli antibiotici.
Poi un bravissimo medico mi suggerì, soprattutto nei mesi più freddi, di prevenire le infezioni praticando con regolare quotidianità dei lavaggi delle narici con soluzione fisiologica (praticamente l'acqua salata), non di comprare le bombolette spray che costano troppo, ma di acquistare proprio le bottiglie di soluzione di sodio-cloruro (soluzione fisiologica che si usa per le flebo) che costano pochissimo e di fare i lavaggi ogni mattina (anche quando la bimba sta bene) con l'ausilio di una comunissima siringa; mi spiego meglio, estrarre tramite ago "l'acqua salata" dalla bottiglia, quindi dopo aver tolto l'ago (vedi figure) spruzzarla con decisione su per ogni fossa nasale solo con la parte di plastica della siringa e subito dopo far soffiare forte il naso; questo aiuterà ad espellere il catarro e a tenere disinfettate le narici, che sono il primo tramite per l'ingresso dei batteri nelle vie respiratorie.

Poi il secondo consiglio che voglio darvi è di dare ogni mattina del miele ai vostri figli, se non lo gradiscono perchè è troppo dolce non c'è problema ..... è sufficiente scioglierne un bel cucchiaio nel loro latte a colazione, loro non se ne accorgeranno nemmeno, avvertiranno il latte zuccherato normalmente; se non prendono il latte a colazione ..... beh cominciate a considerare di abituarli a farlo, perchè il latte ha moltissime proprietà nutritive e fondamentali per la crescita e per il sistema immunitario.
Attenzione: per evitare il botulino infantile, malattia che si verifica in un seppur piccolo numero di bambini sensibili che ospitano il batterio Clostridium botulinum nel loro tratto intestinale, quelli con meno di 12 mesi di vita non dovrebbero cibarsi di miele. Il miele è sicuro per persone con più di un anno di vita.
  • Un ultimo ma importantissimo appunto: non usate il miele classico "millefiori" perchè ha caratteristiche molto limitate; i più indicati sono il miele di abete e il miele di eucalipto.
Il miele di abete, di colore molto scuro, quasi nero, fortemente aromatico, con sapore assai gradevole, è ritenuto un ottimo antisettico polmonare e delle vie respiratorie (bronchiti, tracheiti, riniti, influenze) in grado di produrre effetti febbrifughi, espettoranti, spasmolitici; deodorante è indicato per chi ha l'alito cattivo.
Il miele di eucalipto (figura a lato), di colore variabile da chiaro a grigio scuro, gusto particolarmente aromatico (non vi preoccupate non sa di menta), granulazione fine, è uno dei mieli più ricchi di enzimi; gli vengono riconosciute proprietà antiasmatiche, anticatarrali, antispasmodiche, emollienti, calmanti della tosse, antisettiche delle vie respiratorie, delle vie urinarie e intestinali; efficace contro la cistite, lo si usa anche come vermifugo e cicatrizzante nelle affezioni della bocca. Io uso quest'ultimo, lo trovo più facilmente nei supermercati.
Attenzione, questi accorgimenti non si possono adottare per sostituire dei farmaci di una cura in corso ma vanno adottati come prevenzione e come stile di vita, bisogna pensarci quando si sta bene ed essere costanti e noterete una maggior resistenza agli attacchi delle malattie.
Vi chiederete che risultati ho ottenuto: mia figlia (8 anni) non ha quasi mai il catarro, non prende antibiotici da circa tre anni, si è ammalata saltuariamente di virus intestinali con febbri di un giorno, e l'anno scorso la classica influenza durata 3 giorni con 3 o 4 supposte di tachipirina e qualche aerosol come massimo di farmaci assunti; quest'anno ha saltato solo un giorno di scuola per un mal di pancia, che ve ne pare? Io sento gente che regolarmente ogni invernata deve dare cortisonici o antibiotici ai propri figli, magari cambiando qualche abitudine si può ridurre questo uso di farmaci, che come è noto a tutti, curano un male provocando spesso danni all'organismo.
CHI AVESSE CONSIGLI UTILI O CRITICHE COSTRUTTIVE DA FARE PUO' LASCIARE UN COMMENTO, E' BEN GRADITO.

3 commenti:

  1. Attenzione che il miele non può essere somministrato a bimbi di età inferiore all'anno, per il butilino infantile!

    RispondiElimina
  2. Grazie per la segnalazione, ho provveduto a metterlo in evidenza sul post, nonostante il botulismo infantile abbia un'incidenza molto bassa, è bene evidenziarlo.
    Infatti il botulismo è una malattia soprattutto a carattere alimentare, e circa il 90% dei casi di botulismo alimentare segnalati nel mondo è correlato al consumo di conserve casalinghe. Questo perché le conserve casalinghe possono non subire un adeguato livello di pastorizzazione, e i batteri eventualmente presenti si possono sviluppare, in quanto si instaura uno stato di anaerobiosi. Gli alimenti più a rischio di contaminazione da botulino sono:

    Conserve di vegetali in olio e in salamoia/acqua;
    Carne conservata;
    Conserve di pesce;
    Formaggi;
    Alimenti macrobiotici.

    RispondiElimina
  3. Specie in eta neonatale non si può tenere i bimbi con febbre alta e come si sa gli antibiotici e cortisoni vengono purtroppo usati
    eccedere con l'uso provoca col tempo indebolimento delle difese immunitarie ma come si fa?

    RispondiElimina

sarà rimosso ciò che riguarda: pubblicità e spam, contenuti razzisti, violenti o illegali.