i bambini italiani (tra i 6 e 10 anni) che usano il cellulare sono oltre uno su quattro (28,7%). E' solo uno dei dati contenuti nella ricerca realizzata dall'Istat sull'uso dei media e del cellulare in Italia, condotta su un campione di circa 20mila famiglie. (ANSA)Mi fanno veramente incazzare queste cose, e la responsabilità è di certi genitori che non sono capaci di dire un "NO" ai loro bambini quando è necessario, e non si rendono conto che sono proprio i "NO" a far maturare e crescrere i figli, invece accontentando sistematicamente i loro capricci fanno loro credere che nella vita è tutto a loro disposizione sempre e comunque, costringendoli prima o poi a sbattere il muso contro la cruda realtà della vita e del mondo del lavoro, dove le cose te le devi sudare.
Oltretutto il telefonino non è un gioco ma un mezzo di comunicazione raggiungibile da chiunque, e quindi i rischi che sconosciuti e maleintenzionati possano arrivare ai bambini sono altissimi.
Svegliatevi colleghi genitori !!!
Mia figlia ha sette anni e conto di darle un telefono verso l'adolescenza inoltrata, ad esempio quando uscirà da sola alla sera, che siano 15, 16 o 17 anni circa .............. ma sei anni è veramente troppo presto, è assurdo.
Vedrai che le lo strapperà prima dei 15 anni, ma veramente noi genitori spessissimo non sappiamo fare il nostro mestiere...
RispondiEliminaspero di no, ma di sicuro non succederà nell'arco delle elementari, dove pare siano già diffusissimi.
RispondiEliminaIo ancora non ho figli ma sono daccordo con te nel discorso dei cellulari ai piu' piccoli.
RispondiEliminaPer la nostra generazione e quelle precedenti era la maestra a chiamare da scuola se c'erano problemi oppure l' istruttore di calcio o di danza classica....
Secondo me non c'e' la necessita' di doverli fornire di telefonino, e' una questione di moda ma soprattutto di irresponsabilita' dei genitori moderni..come ad esempio quelli che mollano i propri figli ore e ore davanti alla tv, perche' hanno altro da fare..e allora per che cacchio li metti al mondo?
Cellulare = baby sitter.
In effetti a sei anni è esagerato ma a dieci molti bambini delle elementari vanno a scuola già da soli.
RispondiEliminaInoltre sappiamo bene che il cell molti genitori non vedono l'ora di comprarlo ai figli per essere più tranquilli quando non sono con loro.
E' un regalo fatto ad entrambi in realtà a mio avviso....
Ciao “cittadino” è un bel po’ che non ci si sente? Tutto bene? Io orami non mi lamento più tanto meno ora con la “Banda Bassotti” trionfante al potere. Interessanti i tuoi ultimi articoli..su Grillo noto con piacere che anche tu hai cominciato a porti qualche domanda non di certo per screditare la sua immagine come fa la stampa ma per non essere certi che non ci stia prendendo solo per il culo. Quello che penso del suo V2day l’ho pubblicato in parte sul mio ultimo post e sul blog di annozero. A dire il vero anche su altri siti mi sono sfogato e sostanzialmente posso ritenermi totalmente d’accordo solo sull’ultima proposta di dura critica nei confronti della legge Gasparri. Il resto è da vedere soprattutto quando parla di “non voto” trovo che la cosa sia diseducativa per i tanti giovani adolescenti che lo seguono. Dovrebbe prestare attenzione a non infondere solo la cultura del “vaffa” ma ad aiutare la politica a lavorare con onestà. Riguardo l’uso spregiudicato dei telefonini ai bambini di 6 anni trovo che la cosa sia davvero sconcertante…fra poco lo daranno in dotazione alla nascita….uno satellitare magari : -) ciao e buona giornata…
RispondiElimina@vincenzo: non diamo mai nulla per scontato, non proprio tutto ciò che fa Grillo mi trova d'accordo ma molto spesso si, però teniamo sempre gli occhi aperti.
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