venerdì 1 febbraio 2008

INFORMAZIONE LIBERA? ...... magari !

Il Presidente dell'Autorità per le garanzie, Calabrò: "L'informazione non può diventare gogna mediatica". Nel mirino tre puntate del programma Annozero. .................

Ecco il testo integrale della dichiarazione di Michele Santoro che reagisce al richiamo da parte del Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: "Dopo la messa in stato d'accusa di Luigi De Magistris e Clementina Forleo era facile prevedere che sarebbe toccato ad Annozero. Il Presidente dell'Agcom ha scelto per il suo intervento nei confronti della nostra trasmissione un nuovo tipo di provvedimento, non previsto dalla legge, il 'preannuncio di richiamo', che si traduce in una censura pubblica, generica ed immotivata, quanto profondamente ingiusta. Questo modo di agire non sembra conforme alle regole di correttezza cui il Presidente ritiene di poter fare riferimento". "Ribadisco - prosegue Santoro - di non aver violato alcuna regola e preannuncio a mia volta che non avrò difficoltà a respingere in ogni sede competente questo strumentale attacco al mio operato. Quanto alla regola del contraddittorio, tirata in ballo a sproposito, devo ricordare, per amore di obiettività, che cinque degli otto commissari dell'Agcom sono ex parlamentari e uno era il capogruppo di un partito al Consiglio comunale di Bologna. La nomina del consiglio dell'Agcom è il risultato di una lottizzazione che prevede quattro membri di centrodestra e quattro di centrosinistra. Uno dei membri designati dal centrosinistra è un ex deputato dell'Udeur. Lascio al pubblico - conclude - la valutazione sui criteri che hanno ispirato questo richiamo e sul perché esso sia stato formulato". (fonte ANSA)

Ci risiamo con le censure, sono proprio le puntate che più ho apprezzato, dove si metteva in luce l'abuso di potere della politica mischiato con interessi economici e chi più ne ha più ne metta (c'erano anche spezzoni di Grillo), fra le puntate incriminate c'era anche quella di Berlusconi con la sua vomitevole telefonata con Saccà, poi quella di De Magistris e infine quella su Clementina Forleo, insomma quando qualcuno prova a fare giornalismo vero il potere lo schiaccia, del resto Santoro è già stato esiliato una volta dal Cavaliere, e guarda un pò ora ricapita proprio quando lo Psiconano sta per tornare.

3 commenti:

  1. Santoro è sempre un grande provocatore, infatti questo lo rende un grande giornalista. Qualcuno lo butta fuori ma lui, essendo un grande giornalista, ha anche il suo vasto pubblico, quindi non preoccupiamoci per Santoro ma preoccupiamoci per l'Italia che..................sta messa proprio male.

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  2. Hai ragione: ci risiamo con le censure...

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  3. Per rispondere al tuo commento, chi diciamo viene rieletto perchè siamo in italia, perchè si grida allo scandalo, a essere contro la politica,l"antipolitica" eppoi si vota chi racconta la favoletta"perchè tanto sono tutti uguali...."
    chi poi entra nel merito(o molte persone che capiscono diciamo:) è raro che viene reso cieco sordo e muto di fronte alla "nube tossica" provocata dalle parole del Cavaliere senza macchia.....

    Il supremo si basa sulla disinformazione, sull'antipolitica e le chiacchiere per vivere eterno e tornare al potere, perchè le sue nefandezze non vengono a galla, o importano poco...
    a chiacchiere siamo tutti per la legalità e la moralità, a chiacchiere però....poi valgono altre cose, ognuno pensa a sè in un certo senso, basta che si sente coccolato quando accende la tv, che non sente la parola "tasse"(che poi in fondo nn si capisce mai in cosa consiste realmente, visto che per esempio i salari non aumentano da anni, ma prima quando c'era Silvio non se n'è accorto nessuno???)

    certo è che, se gli "avversari" si chiamano Dini o Mastella......

    Se in politica valgono ancora le parole, almeno solo stando a quello, io dichiaro di votare di pietro come ho fatto nel 2006, perchè è quello che a parole ha detto cose giuste quasi sempre e questo dovrebbe essere riconosciuto in paese normale da tutti, è lo stesso che ha bloccato, per dire una cosa,il + grande affare di mafia del secolo: il ponte sullo stretto(guarda quello che succede alla Italcementi o alla Calcestruzzi spa....cose che si sapevano e si risapevano, vedi il libro di Lirio Abbate, non ha caso volevano farlo fuori...)

    Mi sono dilungato troppo, ma grazie per l'attenzione
    davide
    http://blog.libero.it/liberalatuavoce/view.php

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