Mi riaggancio al post di Grillo "Buon Natale Precario" che vi invito a leggere cliccando il seguente link http://www.beppegrillo.it/2007/12/buon_natale_precario/index.html?s=n2007-12-17 ,per prendere atto come il problema del lavoro incerto sia trasversale a tutte le categorie, industria, artigianato, ma anche il settore del pubblico impiego; per non parlare del fatto che chi ha un contratto a tempo indeterminato ha sempre il sentore che da un giorno all'altro possa chiudere la sua fabbrica così su due piedi, visto che l'industria sposta sempre più spesso rami d'azienda o intere produzioni nei paesi dell'est.
Io per ora sono tra i fortunati ad avere un contratto a tempo indeterminato, ma la mia fabbrica ha già diverse linee produttive in Polonia e ora anche in Cina; quindi non dormo proprio sonni tranquilli ma vivo alla giornata.
Ci sarà mai un Governo che si decida a mettere dei paletti a tutto questo, a garantire che noi Italiani abbiamo la possibilità di lavorare con un pò di tranquillità e farci una famiglia, ed una casa con un mutuo che non si assorba tre quarti di stipendio ed infine sperare che i nostri figli non debbano avere un futuro di stenti?
Ne quello attuale e tanto meno quello dell'opposizione credo possa farlo, ci vorrebbe una operazione tipo "manipulite" che azzerasse tutta la classe politica per ripartire da zero, e che però non permettesse di farli rientrare più nel parlamento, infatti quasi tutti quelli coinvolti da tangentopoli sono rientrati in politica con partiti di nome diverso come se niente fosse.
Purtroppo il pessimismo ora è l'unico sentimento che rispecchia la realtà.
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